Domenica, 01 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1340

SUI MEDIA UN MORTO EUROPEO VALE QUANTO 45 AFRICANI

Al Festival dell'Economia di Trento David Strömberg, professore dello IIES dell'Università di Stoccolma, svela i meccanismi del Quarto Potere. I media contano, come dimostra il caso della radio ai tempi del New Deal (1933-38): "L'introduzione della radio negli USA ha reso più informati, e influenti, i cittadini" ha spiegato il professore, che ha sottolineato come un paese con media non liberi ha un alto livello di corruzione.-

Il film "Quarto potere lo insegna": i media contano, e hanno un impatto politico di rilievo. Ed è questo il messaggio più profondo offerto da David Strömberg, professore dello IIES dell'Università di Stoccolma, in occasione della terza giornata dal Festival dell'Economia di Trento. "Prendiamo il caso della radio negli Stati Uniti, durante il New Deal: prima della sua introduzione intere aree rurali non avevano accesso all'informazione, non arrivavano i giornali; dopo, grazie alla radio, era stupefacente scoprire quanto fossero informate le persone delle campagne. E questo aveva conseguenze concrete, dal momento che i politici spendevano di più per le contee coperte dalla radio".
Ancora, gli editori possono influenzare le politiche attraverso la selezione delle notizie. "Il tipo di copertura da parte dei media di un disastro naturale ha un'incidenza sugli aiuti che il governo mand. – ha spiegato Strömberg, che fa notare come non tutte le notizie siano uguali – perché la notizia di una catastrofe in Africa riceva la stessa copertura mediatica di una catastrofe che in Europa ha provocato un morto, devono morire 45 africani".
I media tendono a coprire meno le minoranze, e questo genera una sottorappresentazione che ha conseguenze politiche per le minoranze stesse. Ma i media a loro volta subiscono limiti, che ne indeboliscono la forza. "Ci sono tre tipi di paesi: quelli dove c'è la censura, come la Corea del Nord e l'Iran; quelli dove il potere politico influenza i media, come la Russia o l'Italia; quelli con media in gran parte liberi, ad esempio gli Stati Uniti o la Svezia. È più facile silenziare i media nei paesi dove ci sono parecchie testate, e quindi una grande concorrenza nel settore, dove il mercato pubblicitario ha dimensioni contenute, dove esiste un controllo politico o straniero. I paesi dove i media non sono liberi hanno alti livelli di corruzione." -