Venerdì, 20 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2211

Oggi la Giunta provinciale, su proposta del presidente Dellai, ha approvato l'ulteriore stanziamento
SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI CON SEED MONEY

La Giunta, come anticipato durante l'incontro di approfondimento con le parti economiche e sociali che si è tenuto ai primi di luglio in Provincia, ha approvato un ulteriore stanziamento per il sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali mediante "seed money". Il finanziamento che è stato licenziato oggi dall'esecutivo provinciale, su proposta del presidente Lorenzo Dellai, è pari a 2.421.586,11 euro e servirà a Trentino Sviluppo per sostenere 40 progetti di start up d'impresa.-

In tema di promozione della conoscenza e dell'innovazione a favore della crescita, facilitando l'innovazione e sostenendo l'imprenditorialità, il Programma Operativo FESR (fondo europeo di sviluppo regionale) 2007- 2013 pone particolare attenzione agli interventi volti al rafforzamento della competitività del sistema economico trentino, attraverso l'avvio di nuove attività economiche, il sostegno all'imprenditorialità, la creazione e lo sviluppo di imprese innovative. L'asse prioritario interessato è quello della nuova imprenditorialità, nel quale sono comprese le linee di intervento per sostenere la creazione di imprese e di spin-off imprenditoriali, per fornire servizi alle imprese nel passaggio generazionale e per intervenire a supporto e a consolidamento delle reti di imprese.
Facendo seguito a queste indicazioni, il Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con Trentino Sviluppo spa, ha promosso lo scorso anno uno specifico bando di selezione per sostenere appunto la creazione di iniziative imprenditoriali attraverso il cosiddetto "seed money". Lo stanziamento iniziale previsto per il finanziamento dei progetti era pari ad 2.062.646,89 euro.
Con la nuova deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale vengono stanziati fondi sufficienti a finanziare i 40 progetti di impresa risultati potenzialmente ammissibili, per un contributo totale di quasi 4,5 milioni di euro. Da segnalare che la maggior parte dei proponenti ha un'età media di 28/30 anni e un peso significativo rivestono le proposte nei settori ICT, energie rinnovabili e tutela ambientale. Senza l'ulteriore stanziamento solo 19 progetti sarebbero stati finanziati. (at) -