Venerdì, 26 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3315

Tappa a Borgo Valsugana ieri dell'operazione ascolto dell'assessore Lia Giovanazzi Beltrami
"SOLIDARIETÀ CONTRO LA CRISI"

"La solidarietà rappresenta uno degli strumenti per affrontare la crisi globale che ha colpito anche la nostra comunità. Una solidarietà che si manifesta nel contesto internazionale, ma che si esprime anche nell'incontro e nel confronto con i nuovi trentini e nelle pari opportunità. E' attraverso uno stile di vita capace di valorizzare le differenze, solidale all'interno della nostra stessa comunità ma anche con i Paesi lontani e rispettoso dei diritti di ogni persona che potremo uscire, insieme, da questa crisi." Lo ha detto ieri l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, Lia Giovanazzi Beltrami, in occasione della tappa a Borgo Valsugana dell'operazione ascolto organizzata sul territorio e intitolata "Convivenza: muri per dividere oppure solidarietà per unire".
La comunità, con le associazioni, i rappresentanti del mondo istituzionale e religioso ma anche la gente comune si è ritrovata nella sede della Comunità di Valle per discutere di solidarietà internazionale, di immigrazione e di pari opportunità con l'assessore Giovanazzi Beltrami e con i referenti dei tre settori di competenza dell'assessorato. Un'occasione soprattutto per dare voce alla comunità, ma anche per illustrare quanto fatto sinora nella legislatura.
L'incontro è stato aperto dal presidente della Comunità di Valle Sandro Dandrea, che ha espresso particolare apprezzamento per l'iniziativa che consente all'amministrazione provinciale di ascoltare direttamente sul territorio le istanze della comunità. L'assessore Giovanazzi Beltrami ha sottolineato proprio l'importanza dell'ascolto dei cittadini come presupposto nella definizione degli interventi dell'assessorato. Un esempio concreto di questa buona prassi è la stesura del Piano Convivenza poi approvato dalla Giunta provinciale, redatto proprio sulla base dei risultati di un'analoga operazione ascolto svoltasi a inizio legislatura.-

Lucia Trettel, direttrice dell'Ufficio per le Pari opportunità, ha tracciato brevemente le tappe del lavoro svolto sinora. In primo piano, tra l'altro, la recente legge sulla promozione della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini. E poi le iniziative sul territorio, l'osservatorio statistico e sulla violenza di genere, l'attività di consulenza e l'importante ruolo della Consigliera di Parità Eleonora Stenico, che ieri a Borgo è intervenuta con particolare riferimento ai rapporti di lavoro.
Pierluigi La Spada, coordinatore responsabile del Cinformi, ha fornito alcuni dati di base sulla presenza sul territorio dei cittadini immigrati. Ha poi illustrato sinteticamente le diverse attività del Centro informativo per l'immigrazione: dall'informazione sul soggiorno e sull'accesso ai servizi dei cittadini stranieri all'ampio progetto di comunicazione integrata, fino all'accoglienza dei richiedenti asilo e delle vittime di tratta. L'approccio di base nel campo dell'immigrazione – ha detto il coordinatore del Cinformi – è quello di non creare servizi ad hoc per gli immigrati ma di rendere i servizi stessi in grado di rispondere ai bisogni diversamente espressi.
Paola Delrio, funzionaria del Servizio Solidarietà internazionale, ha posto l'accento sulla sinergia fra ente pubblico a associazioni in questo settore, che in Trentino può contare su una specifica competenza assessorile. Proprio la "messa in rete" delle associazioni e la sensibilizzazione sul territorio sono state alcune fra le attività di questa legislatura, tra le quali spiccano gli interventi nei Paesi in difficoltà in settori di primaria importanza come la sanità e l'istruzione. E poi i tavoli di cooperazione comunitaria e i progetti delle associazioni dei nuovi trentini, che hanno ulteriormente ampliato il vasto panorama dell'impegno sociale in provincia di Trento.
Il pubblico presente ieri a Borgo ha risposto con una significativa presenza in sala e con una serie di interventi dai quali è emerso tra l'altro il desiderio di continuare a coltivare il rapporto diretto fra capoluogo e territorio. Ciò anche attraverso l'organizzazione di iniziative decentrate e momenti di confronto come quello organizzato ieri a Borgo. È particolarmente importante – è stato poi detto – mantenere vivo questo dialogo nelle valli, dove tante associazioni e semplici cittadini si impegnano quotidianamente per tradurre nella pratica i valori della convivenza, dell'uguaglianza e della solidarietà.
Il prossimo appuntamento sul territorio dell'operazione ascolto intitolata "Convivenza: muri per dividere oppure solidarietà per unire" è in programma giovedì 8 novembre, alle ore 20, presso la Biblioteca comunale di Mezzocorona. -