Venerdì, 22 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 456

Ai Comuni "amici della famiglia" si chiede di promuovere iniziative per contrastare il fenomeno
SLOT MACHINE "INCOMPATIBILI" CON IL BENESSERE FAMILIARE

Tra le potenziali situazioni di disagio che possono condizionare negativamente il benessere familiare c'è sicuramente, con effetti a volte devastanti, la ludopatia, cioè il gioco d'azzardo patologico. Molte sono le iniziative di sensibilizzazione dedicate alla prevenzione di tale patologia ed anche i Comuni trentini sono chiamati a fare la loro parte, in particolare quelli che, impegnandosi a corrispondere agli obblighi previsti dal disciplinare per l'assegnazione del marchio "Family in Trentino", hanno acquisito in questi anni la certificazione familiare.-

Tra i requisiti obbligatori per ottenere il marchio, l'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili ha ora inserito anche quello che prevede la messa in atto da parte delle amministrazioni comunali di concrete azioni volte a contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso incontri informativi, corsi, laboratori e quant'altro i singoli Comuni intendano promuovere a tale scopo.
Un'indicazione che la Giunta provinciale ha fatto propria approvando oggi una delibera, firmata dal presidente Alberto Pacher e dall'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, con la quale viene integrato il disciplinare del marchio Family in Trentino per i Comuni. I Comuni "amici della famiglia" che hanno già ottenuto il marchio Family (34 ad oggi) sono dunque tenuti, entro la fine del corrente anno, a comunicare all'Agenzia per la famiglia le azioni attuate per ottemperare al nuovo requisito obbligatorio.
La stessa Agenzia per la famiglia ritiene per altro che analogo obbligo debba valere anche per gli "Esercizi pubblici amici della famiglia", ai quali sarà chiesto, se vorranno mantenere la certificazione familiare, di non avere slot machine nei propri locali. (cz) -