Lunedì, 20 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2478

"I Suoni delle Dolomiti" martedì 21 agosto sull'Altopiano di Lavarone
SIMONE CRISTICCHI, IMPREVEDIBILE CANZONE D'AUTORE

Proseguono gli appuntamenti con i protagonisti della canzone italiana. Questa volta a Tablat si esibisce un esponente di punta della scuola romana, abbonato alle apparizioni sanremesi, ma anche ideatore di progetti di ricerca come il concerto con il Coro dei Minatori di Santa Fiora e lo spettacolo "Li romani in Russia". L'appuntamento è con Simone Cristicchi, che si esibisce martedì 21 agosto alle ore 14 in località Tablat sull'Altopiano di Lavarone.-

Nato nel 1977 a Roma, è cresciuto con un'autentica passione per il disegno e il fumetto (è stato allievo di Jacovitti), per la canzone d'autore italiana e non solo. I suoi ascolti toccavano Rino Gaetano, Franco Battiato, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Fabrizio De Andre', Vinicio Capossela, ma anche Caetano Veloso, Nick Drake, Jeff Buckley e Syd Barrett.
Quando nel 1998 incontrò il produttore Francesco Migliacci la sua vita intraprese una svolta. Nel 2003 vinse il Cilindro d' Argento e nel 2005 lanciò il fortunato singolo "Vorrei cantare come Biagio", che conquistò rapidamente le zone alte della classifica radiofonica e di vendita dei singoli, ma soprattutto ottenne il riscontro della critica, aggiudicandosi il Premio Musicultura (già Premio Recanati), vincendo il Premio Giorgio Gaber nell'ambito del Festival del Teatro Canzone di Viareggio e, tra gli altri, il Premio Carosone e il Premio Mei (Artista rivelazione).
Da allora la sua carriera è stata all'insegna di lavori sempre segnati da originalità, ironia e attenzione ai sentimenti. Agli album "Fabbricante di Canzoni" (2003), "Dall'altra parte del cancello" (2007) e "Grand Hotel Cristicchi" (2010) alternò esperienze teatrali ed editoriali e anche, nel 2007, la vittoria del Festival di Sanremo con "Ti regalerò una rosa".
Curioso, imprevedibile eccolo collaborare con Ambrogio Sparagna e il Coro dei Minatori di Santa Fiora nel tour "Canti di vino, amore ed anarchia" e a scegliere ancora il teatro con "Li Romani in Russia", basato sull'omonimo libro di Elia Marcelli.
Non ha tralasciato, nel frattempo, nemmeno la scrittura con due libri editi nel 2011 e il romanzo, uscito per Mondadori quest'anno, dal titolo "Mio nonno è morto in guerra".

Il luogo del concerto è raggiungibile da Lavarone - frazione Bertoldi o frazione Gionghi - a piedi in ore 1 di cammino. Nell'occasione è possibile partecipare a un'escursione con le Guide Alpine del Trentino a Forte Belvedere, ai Camini e al Passo Cost (ore 2.30 di cammino, dislivello 220 metri, difficoltà T, info e prenotazione 0464 724144).
Qualora le condizioni metereologiche lo rendessero necessario, l'inizio del concerto potrà essere anticipato alle ore 13. In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 21 al Centro Congressi di Lavarone Gionghi.
L'appuntamento è organizzato dall'Assessorato al Turismo della Provincia autonoma di Trento, da Trentino Marketing SpA, APT Folgaria, Lavarone, Luserna.

Info: 0464.724144 - www.montagnaconamore.it - www.isuonidelledolomiti.it -