Giovedì, 27 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1897

Sottoscritto questo pomeriggio fra l'assessore Alessandro Olivi, i sindacati e l'azienda
SICOR: DA 110 A 115 DIPENDENTI GRAZIE ALL'ACCORDO NEGOZIALE

È stato firmato oggi, dall'assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione, Alessandro Olivi e dalle rappresentanze sindacali - Michele Guarda della Fiom Cgil e Paolo Cagol della Fim Cisl - un nuovo accordo a procedura negoziale per la crescita di una storica azienda roveretana, la Sicor spa. Si tratta di un piano di investimenti in nuovi macchinari a completamento di un progetto di sviluppo aziendale, che ha preso avvio nel 2010 con l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile della ex Gardafilo. L'accordo consentirà di portare il piano occupazionale da 110 a 115 dipendenti entro il 2015 e di mantenerlo fino al 2018, il contributo provinciale è pari a 310.370,55 euro. Con la firma odierna si è raggiunto il numero di 15 accordi negoziali con il coinvolgimento di 23 imprese, per un'occupazione consolidata di 1703 lavoratori e un incremento di 306 addetti.-

"La condivisione di questo strumento importante messo in campo dalla Provincia, l'accordo negoziale - ha commentato l'assessore provinciale Alessandro Olivi - rappresenta quell'innovativo moltiplicarsi di buone prassi, che consentono al pubblico di interagire con il privato. Con questo accordo si crea un clima di impegno diffuso, nella consapevolezza che solo una naturale comunione di relazioni sociali, sistemiche, strutturali, private ed istituzionali, può aiutarci ad uscire dalla crisi. Va poi messo in luce il ruolo della Provincia, attraverso Trentino Sviluppo, che ha messo a disposizione della Sicor immobili di proprietà pubblica per un progetto di espansione, innescando un virtuoso percorso che ha visto altre imprese usufruire degli spazi lasciati liberi da Sicor".
"Una azienda come questa - ha quindi concluso l'assessore Olivi - che negli anni ha continuato a crescere dimostra che migliorare è possibile, anche con la diversificazione di prodotti e di mercati, per uno sviluppo dimensionale non solo in termini finanziari, ma anche di professionalità dei lavoratori, con ricadute positive per tutta l'area".
La Sicor è infatti una azienda storica roveretana che dalla fine del 1981 opera nel settore della costruzione di argani per ascensori, che negli anni è riuscita ad aumentare fatturato e occupazione; gli addetti attualmente sono 110. Il piano pluriennale degli investimenti, comprensivo anche di questo intervento, ha determinato una spesa complessiva di 14,3 milioni, di cui 4,1 milioni di costi ammessi ad agevolazione ed oggetto dell'accordo; il contributo provinciale è pari a 310.370,55 euro.
Questo impegno finanziario ha permesso alla Sicor di dotarsi di una struttura produttiva adeguata e moderna con l'inserimento di tecnologie automatizzate che consentirà di implementare nuove lavorazioni per la fabbricazione di motori elettrici per ascensori, oltre che supportare i programmi di crescita e qualificazione produttiva.
L'accordo prevede alcuni impegni nei confronti della Provincia autonoma di Trento, tra i più significativi:
raggiungere entro il 2015, il numero di 115 dipendenti e di mantenerli fino al 2018;
mantenere una patrimonializzazione (patrimonio netto + finanziamento soci / totale attivo di bilancio + eventuale debito residuo leasing) pari al 25% con riferimento ai bilanci dal 2015 al 2018.

Riprese, immagini e interviste (all'assessore Olivi) a cura dell'Ufficio Stampa -