La storia dello sport al femminile del nostro territorio prende il via a cavallo tra il XIX e il XX secolo incontrando inizialmente una serie di ostacoli: divieti, pregiudizi, contesti sociali e culturali che pregiudicano a volte la possibilità per le donne di fare sport al pari degli uomini. Un cammino però che a poco a poco vede emergere figure dagli intensi profili sportivi, atlete che hanno fatto o continuano a fare la storia dello sport trentino.
Il progetto espositivo contestualizza una storia locale nel più ampio quadro italiano e procede indagando diverse discipline. Gli ambiti presi in esame si concentrano sulla ginnastica, il tennis, l'alpinismo, il ciclismo, l'automobilismo, lo sci di fondo, lo sci alpino, l'atletica, il nuoto, i tuffi, la pallavolo, il calcio, il rugby e le attività di inclusione e integrazione. Alcuni sport affondano le radici in un passato lontano, già nel XIX secolo, altri si sono diffusi in modo sistematico nel corso del XX secolo su tutto il territorio, altri ancora anche se di recente introduzione hanno conquistato con prepotenza il cuore delle giovanissime. E mentre aumentano le presenze delle donne sportive che eccellono aumentano anche i risultati e i successi ottenuti, sia in competizioni nazionali che internazionali.
Lo sport ricopre oggi come ieri un ruolo importante: non solo alleato psico-fisico ma strumento che pone il corpo al centro dei processi culturali di emancipazione e insieme di socializzazione, una risposta alla volontà e all'urgenza delle donne di vivere da protagoniste anche questo campo della società. Corpo in movimento, corpo politico: she moves, she plays.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Trento