Venerdì, 07 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3828

Procede a tappe serrate il percorso individuato con il Piano di miglioramento della pubblica amministrazione
SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La scorsa estate la Giunta provinciale, dopo il passaggio in Commissione consiliare, ha approvato in via definitiva il Piano per il miglioramento della pubblica amministrazione 2012 - 2016. Il Piano, finalizzato all'efficientamento e alla modernizzazione del sistema pubblico trentino e a consentire un risparmio significativo della spesa corrente del bilancio, prevede diverse azioni per migliorare l'efficienza delle strutture amministrative e delle procedure. Una parte consistente del Piano è infatti rappresentata dalle azioni di digitalizzazione e di semplificazione amministrativa, per razionalizzare le procedure, accelerare i tempi di risposta ai cittadini e alle imprese, ridurre gli oneri burocratici, favorire l'automazione dei processi e l'interazione telematica con gli utenti. In questi primi mesi sono stati conseguiti alcuni risultati significativi: sono stati creati punti unici di accesso per l'utenza, alcuni "fisici" (come nel caso degli sportelli integrati CAF-patronati per la raccolta della domanda unica, con la quale le famiglie possono presentare diverse richieste di contributo) ed altri "virtuali" (come nel caso del portale dei servizi on line per il cittadino, dell'estensione del portale "sportello impresa" già disponibile dal 2009 e dedicato alla presentazione delle domande di incentivo per le imprese e ancora della predisposizione del portale SUAP, lo sportello unico telematico per le attività produttive). Si è puntato poi a standardizzare la modulistica di competenza degli uffici provinciali (ma anche degli enti locali, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni trentini) per semplificare la vita a cittadini e imprese imponendo standard di qualità omogenei sul territorio e si è proseguito sulla strada già intrapresa per razionalizzare - anche attraverso le attività di misurazione e conseguente riduzione degli oneri burocratici - e accelerare le procedure amministrative. Sotto quest'ultimo aspetto, il monitoraggio dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti evidenzia ad oggi un tempo medio di attesa per il 53% dei casi non oltre i 30 giorni e per il 19% dei casi contenuto entro i 60 giorni. Significativi miglioramenti anche per i tempi di pagamento, contenuti entro i 30 giorni nel 91% dei casi (la media dei tempi di pagamento è di 11 giorni), rispetto all'86% del 2011.-

La semplificazione burocratica e la riduzione degli oneri amministrativi rappresentano uno dei pilastri della politica di semplificazione amministrativa promossa a livello europeo. Anche la Provincia autonoma di Trento è fortemente impegnata nel perseguimento dell'obiettivo della riduzione degli oneri amministrativi e della creazione di un ambiente favorevole per le piccole e medie imprese da perseguire in particolare attraverso l'eliminazione degli adempimenti obsoleti, ripetitivi o eccessivi, ossia sproporzionati in relazione alla dimensione dell'impresa, al settore di attività e alla necessità di tutela degli interessi pubblici coinvolti.
La scorsa estate la Giunta provinciale, dopo il passaggio in Commissione consiliare, ha approvato in via definitiva il Piano per il miglioramento della pubblica amministrazione 2012 - 2016, attraverso il quale ha preso corpo la cosiddetta "spending review" trentina, ovvero una serie di interventi mirati e selettivi che consentiranno alle strutture amministrative di conservare o migliorare le proprie performances, ottenendo al tempo stesso un risparmio di 120 milioni all'anno per le spese di back office (o di funzionamento dell'amministrazione), pari al 4,2% della spesa corrente del bilancio della Provincia.
Il Piano prevede un'area specifica dedicata alle azioni di digitalizzazione e semplificazione amministrativa, questi i quattro filoni principali di intervento:
organizzazione e avvio di punti unici di accesso per l'utenza, sportelli fisici e/o virtuali a disposizione di cittadini e imprese per l'accesso ai servizi e ai benefici erogati dalla Pubblica Amministrazione. Fra questi vi sono: l'attivazione del portale SUAP (sportello unico telematico per le attività produttive) che consente di creare uno standard unico per tutte le imprese dal punto di vista della modulistica e degli iter procedurali da seguire; l'attivazione della domanda unica e di un presidio logistico unitario per l'accesso ai benefici regionali e provinciali a favore della famiglia; l'avvio del portale unico per l'erogazione via web di servizi innovativi al cittadino.
standardizzazione e certificazione della modulistica e riduzione della documentazione richiesta per le pratiche, con il beneficio per imprese e cittadini di poter ricercare e reperire le informazioni con maggiore velocità e senza l'intermediazione degli uffici. Fra questi vi sono: la standardizzazione e la certificazione di tutta la modulistica provinciale sul portale istituzionale (quasi 3.000 moduli); la predisposizione e pubblicazione sul portale istituzionale delle schede informative sui procedimenti amministrativi (circa 1.200 procedimenti); la standardizzazione della modulistica utilizzata dagli Uffici comunali previa intesa con il Consiglio delle autonomie locali
razionalizzazione e accelerazione delle procedure amministrative. Questa si esplica attraverso alcune azioni specifiche, alcune delle quali già completate, fra cui: l'estensione della SCIA-segnalazione certificata di inizio attività nel settore degli alberghi e dei pubblici esercizi, che riduce il tempo di improduttiva attesa per l'avvio dell'attività; l'omogeneizzazione della modulistica e della documentazione richiesta alle imprese; l'ulteriore snellimento degli attuali processi per ridurre ulteriormente i tempi di risposta; la razionalizzazione dei controlli sulle imprese, contemperando la tutela degli interessi pubblici con il minor intralcio possibile alle attività d'impresa; la ulteriore semplificazione delle procedure in materia urbanistica e per la promozione di attività economiche; il monitoraggio dei tempi effettivi e dei tempi medi di conclusione dei procedimenti
riduzione degli oneri burocraticia carico degli utenti, attraverso: l'acquisizione d'ufficio di dati e informazioni; l'integrazione delle banche dati; la fissazione dell'obbligo generalizzato per le amministrazioni pubbliche di acquisire d'ufficio il DURC (documento unico di regolarità contributiva) con l'eliminazione degli oneri di acquisizione del documento da parte delle imprese; la predisposizione di una banca unica degli esercizi pubblici, turistici e commerciali, per una gestione efficiente e condivisa delle informazioni e una maggiore efficacia delle attività di controllo, di monitoraggio e di pianificazione; la predisposizione di una banca dati degli aiuti de minimis, che consentirà di controllare d'ufficio il rispetto delle quote massime di finanziamento erogabile, eliminando o semplificando la richiesta di dati e dichiarazioni alle imprese; la prosecuzione delle attività di misurazione degli oneri con estensione al settore delle procedure edilizie, per promuovere interventi mirati di abbattimento dei relativi costi per imprese e cittadini.

Qui di seguito (e in allegato) i risultati di alcuni dei progetti di semplificazione e digitalizzazione:

Procedimenti e modulistica
Entro l'anno sarà completato il relativo progetto, che ha lo scopo di rendere disponibile on line un portale informativo unico, di facile accesso e utilizzo, che possa guidare le imprese e i cittadini nella conoscenza degli adempimenti e nel reperimento delle informazioni e della modulistica necessari per avviare e gestire le pratiche di interesse, anche attraverso la revisione dell'attuale area del sito istituzionale dedicata alla modulistica provinciale (http://www.modulistica.provincia.tn.it/) realizzata per facilitare la ricerca e la navigazione nei contenuti. Il servizio (si tratta di circa 1.200 schede informative sui procedimenti e di quasi 3.000 moduli, gran parte dei quali direttamente collegati alla procedura di riferimento) sarà disponibile da gennaio 2013.

Monitoraggio dei tempi dell'attività amministrativa e dei tempi di pagamento
I dati ad oggi disponibili ricavati dal sistema di monitoraggio dei tempi effettivi di risposta dell'amministrazione alle richieste dei cittadini e delle imprese - rispetto ai tempi massimi stabiliti per la conclusione dei procedimenti - evidenziano che per circa 3 pratiche su 4 i tempi medi di risposta degli uffici provinciali (al netto delle sospensioni disposte nei soli casi previsti dalla legge) non superano i 60 giorni.
Anche con riferimento ai tempi di pagamento, sono ulteriormente migliorati i dati già lusinghieri registrati nel 2011: i pagamenti effettuati entro 30 giorni sono infatti passati dall'86% al 91%.

Domanda unica per la famiglia e dematerializzazione della documentazione ICEF
Dallo scorso luglio – a seguito della razionalizzazione sia delle attività di front-office (integrazione degli sportelli abilitati alla raccolta delle pratiche) che delle attività di back-office (dematerializzazione dei documenti mediante introduzione, per la prima volta in Italia; della firma grafometrica, apposta su tablet) – si sono semplificate in modo significativo le modalità di accesso da parte delle famiglie ai contributi provinciali e regionali. Le famiglie hanno infatti potuto, recandosi presso gli sportelli integrati CAF-patronati per presentare la c.d. "domanda unica", richiedere diverse agevolazioni (assegno regionale al nucleo familiare, agevolazioni tariffarie connesse al diritto allo studio, contributo per le famiglie numerose, contributo per il sostegno al potere d'acquisto), fornendo in un unico momento, in un unico ufficio e una sola volta le informazioni necessarie. La semplificazione del processo produrrà benefici in termini di risparmio anche all'amministrazione, se si pensa che a fronte di circa 39.000 domande uniche raccolte fino alla fine del mese di novembre, negli anni scorsi erano state presentate quasi 70.000 domande (distinte per le singole tipologie di beneficio richiedibile). A questi vanno aggiunti i risparmi legati all'eliminazione del processo cartaceo (non solo minori costi per carta, stampanti ecc. ma anche riduzione degli oneri di gestione e di archiviazione dei documenti). I dati delle pratiche raccolte fino a novembre indicano che in media nel 70% dei casi la sottoscrizione è stata effettuata presso gli sportelli accreditati con modalità elettroniche (firma su tablet), con punte di oltre il 90% di utilizzo della firma grafometrica al posto della firma autografa.

Portale dei servizi on line al cittadino
Il portale unico per l'erogazione di servizi on line ai cittadini da parte di tutti gli enti del sistema pubblico trentino è già attivo dallo scorso aprile (https://www.servizionline.provincia.tn.it/). Risultano ad oggi disponibili – oltre ad un motore di ricerca di tipo semantico, ossia basato sul linguaggio naturale e non vincolato all'utilizzo di parole chiave - i seguenti servizi di consultazione, accessibili in modo semplice utilizzando la tessera sanitaria (abilitata anche come carta provinciale dei servizi):
Catasto fabbricati/fondiario
ICEF consultazione/simulazione
Agricoltura – conduzione terreni
Agenzia del lavoro: richiesta di acquisizione stato disoccupazione; percorso del lavoratore; stato occupazionale
E' inoltre disponibile on line – da agosto - per tutti i cittadini la cartella clinica. Il portale è in continua evoluzione e nuovi servizi saranno disponibili dal 2013: oltre a servizi specifici per la scuola (iscrizioni on line), è già stata avviata una ulteriore fase di analisi per l'erogazione di nuovi servizi, tra cui l'avvio on line dei procedimenti amministrativi, con identificazione del richiedente mediante tessera sanitaria e senza necessità di utilizzo della firma digitale.

Portale incentivi alle imprese
Proseguono le attività per l'estensione delle procedure avviabili tramite il portale "sportello impresa", già attivo dal 2009 (http://www.sportelloimpresa.provincia.tn.it/), dedicato alla presentazione per via telematica delle domande di incentivo. Negli ultimi mesi sono state incrementate le domande per la richiesta di incentivi per gli investimenti fissi e la protezione ambientale (riferiti a tutti i settori economici), per il settore della ricerca, per il passaggio generazionale" e la nuova imprenditorialità.

Comunicazioni telematiche tra pubbliche amministrazione e con gli utenti
La Giunta provinciale ha approvato a fine giugno le nuove direttive sulle comunicazioni telematiche e sullo scambio di documenti mediante la posta elettronica e il sistema di protocollo federato Pitre . Si sono quindi fissate le regole per le comunicazioni telematiche tra gli uffici, con particolare riferimento all'utilizzo intensivo della posta elettronica certificata, ma anche regole uniformi di comportamento per favorire l'interazione telematica con le imprese, i cittadini, i professionisti e tutti i soggetti, pubblici e privati, che possano e vogliano utilizzare le nuove tecnologie, con significativi risparmi in termini di tempo (meno code e spostamenti per recarsi negli uffici) e di costi (si pensi solo alle spese postali per la trasmissione della documentazione cartacea).
Per agevolare la conoscenza di tali regole di comportamento e favorire il dialogo con gli uffici provinciali utilizzando gli strumenti telematici, è disponibile sul sito istituzionale un'area dedicata (punto informativo, sezione Comunicazioni telematiche con la PAT) accanto alla sezione che riporta tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata delle strutture organizzative della Provincia e delle scuole, che consente anche il reperimento degli indirizzi PEC di tutte le pubbliche amministrazioni italiane e delle imprese iscritte alle Camere di commercio.

MOA - Misurazione oneri amministrativi
Proseguono anche le attività di misurazione e riduzione degli oneri burocratici avviate dalla Provincia con la c.d. "norma taglia-oneri" (art. 19 della L.P. 27/10). Alla stima degli oneri relativi agli alberghi, ai pubblici esercizi e agli incentivi alle imprese effettuata nel 2011 (circa 3 milioni di euro) sono infatti seguite nel 2012 le attività di misurazione e stima degli oneri in altri settori economici (campeggi, estetisti e acconciatori, agriturismo, distributori carburante privati, per un totale di circa 240.000 euro) che hanno portato tra l'altro all'introduzione di specifiche misure di riduzione degli oneri nei settori considerati, anche attraverso interventi di modifica normativa inseriti nel disegno di legge finanziaria di quest'anno. La prossima area di intervento è rappresentata dalle pratiche edilizie.
(at) -