Mercoledì, 27 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 494

Il prossimo campionato mondiale di sci nordico si svolgerà nel 2015 in Svezia. Rapporti molto buoni fra la comunità trentina e svedese
SEDI MONDIALI A CONFRONTO: IL SINDACO DI FALUN-SVEZIA ACCOLTO DALL'ASSESSORE GILMOZZI E DAL SINDACO WELPONER

"I Mondiali sono generatori di risorse importanti" è un po' il sunto, sintetizzato dall'assessore Mauro Gilmozzi, dell'incontro fra i rappresentanti del 49' Campionato Mondiale di sci nordico (Fiemme) e del 50' (Falun - Svezia). L'assessore agli enti locali della Provincia autonoma Gilmozzi, il sindaco di Cavalese Silvano Welponer con gli assessori Sergio Finato, Michele Malfer, Piero Delladio, insieme a Sonia Germani (gruppo minoranza Cavalese), Giuseppina Vanzo Capo Frazione di Masi (di Cavalese) e Claudio Delvai in rappresentanza dell'Azienda per il Turismo della Val di Fiemme hanno incontrato, nella sede comunale di Cavalese, il sindaco di Falun-Svezia, Johnni Gahnshag. Lì, nel 2015, si svolgerà il prossimo Campionato mondiale di sci nordico. Breve ma intenso l'incontro che ha visto confrontarsi costruttivamente i rappresentanti delle due sedi dei Campionati internazionali. Il primo cittadino di Falun ha dimostrato particolare interesse soprattutto per i fattori di attrattività del territorio, a partire dal valore aggiunto di Dolomiti patrimonio dell'umanità, alla mobilità sostenibile con autobus a idrogeno. L'illustrazione nei dettagli di quanto la Val di Fiemme e il Trentino abbiano fatto in questi ultimi anni in previsione dei Mondiali è stata fatta dall'assessore Gilmozzi. La città di Falun, poco più di 36.000 abitanti, ha già ospitato i Campionati mondiali di sci nordico nel 1954, nel 1974, parzialmente nel 1980 e nel 1993. Ospiterà nuovamente il mondo dello sci da fondo, combinata e salto nel 2015.-

Molte le domande che il primo cittadino di Falun ha rivolto all'assessore Gilmozzi e al sindaco di Cavalese Welponer. La prima curiosità del sindaco svedese è stata dedicata alle Dolomiti, inserite nella lista dei Beni naturali Unesco. L'assessore Gilmozzi ha spiegato le fasi di candidatura, il successivo riconoscimento e il tipo di gestione caratterizzato da reti funzionali coordinate dalla Fondazione Dolomiti Unesco. "Reti - ha detto l'assessore - che si vedono anche durante questi Mondiali, per esempio quella della sostenibilità con le strutture dei Mondiali costruite con una filiera corta del legno a chilometri zero e una mobilità, quella degli autobus a idrogeno, che ha un bassissimo impatto sull'ambiente. L'intento della Valle è anche quello, attraverso la funzionalità e l'efficacia delle strutture costruite e ammodernate per i Mondiali, di aver qualche chances in più per attrarre turisti anche nelle stagioni meno richieste". Sollecitato dalle domande di Johnni Gahnshag, l'assessore Gilmozzi ha ricordato la "forte tradizione sportiva. Il Trentino e' uno dei territori italiani che investe di più in questo senso oltre che essere una delle regioni che esprime ottimi atleti in diverse discipline, e qualche campione o super-campione. I Mondiali sono anche un modo per farsi conoscere non solo come Fiemme ma come Trentino. Promuoviamo, come avrà visto, eccellenze italiane e uno stile di vita che ci piace far conoscere all'estero, cultura, trasporti, mobilità, tradizione. Quello della Val di Fiemme, in questi giorni è un contesto cosmopolita. Abbiamo lavorato molto sui fattori di attrattività, l'Italia sta lavorando molto per internazionalizzare le sue imprese e noi lavoriamo, da molto tempo, in questo senso".
Al sindaco svedese è stato spiegato che quanto si è fatto e si sta facendo per i Mondiali lo si deve al coinvolgendo molto attivo di 1300 volontari, studenti, donne e uomini. "L'orgoglio di questi volontari - ha detto l'assessore allo sport Michele Malfer - è quello di essere ambasciatori del proprio territorio. Il volontariato è una forza sociale del Trentino". "E' un volontariato organizzato - ha spiegato l'assessore Gilmozzi - una base sociale e funzionale del Trentino". L'esempio della Protezione Civile, volontariato organizzato e specializzato è stato il più eloquente. Al sindaco di Falun incuriosito dalla particolarità della Valle è stato illustrato il ruolo della Magnifica Comunità di Fiemme e gli è stato detto come "l'evento sportivo e' cresciuto spontaneamente. Il Mondiale è un tipo di evento dal basso impatto ambientale e un'opportunità di sviluppo dal punto di vista turistico per attrarre nuovi turisti. Una manifestazione cresciuta tra la gente". L'assessore Gilmozzi ha aggiunto "riteniamo che gli investimenti debbano essere usati per sostenere un elevato livello di qualità della vita in un territorio di montagna e autonomo come il nostro: gli investimenti fatti per i Mondiali sono investimenti ad alto ritorno di produttività che generano flusso finanziario. Generatori di risorse importanti. Non tutti gli investimenti sono destinati all'attività sportiva. Uno degli investimenti importanti è quello della fibra ottica che connette tutti i cittadini e attraverso la banda larga le imprese. Investimento strategico per il futuro, in quanto la fibra ottica permette una produttività diversa e importante per mantenere la gente in montagna". (fs)
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