Giovedì, 30 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2756

Precisazione del Presidente Ugo Rossi in merito a una notizia diffusa oggi dagli organi di informazione
SCUOLE VICINO A CASA: UNA SCELTA CHE VALE PER IL BIENNIO DEGLI ISTITUTI TECNICI

In merito a quanto riportato oggi su un organo di informazione relativamente aIle future politiche scolastiche della Giunta provinciale, il Presidente Rossi precisa che ciò di cui si parla riguarda i bacini di utenza per l'iscrizione alla classe prima delle scuole secondarie superiori pubbliche a carattere tecnico e non l'istruzione liceale. La scelta di indirizzare gli studenti versi gli istituti più vicini a casa è legata a caratteristiche proprie dei percorsi tecnici e riguarda il solo biennio.-

L'istruzione tecnica (tecnologica e commerciale) si caratterizza infatti per un biennio comune ai diversi indirizzi, cui segue un triennio più specialistico, lasciato alla libera scelta di ognuno. I trienni necessitano di laboratori con tecnologie legate agli specifici percorsi, nonché relazioni con il contesto economico-produttivo e anche con l'università.
E' per altro vero che in questi anni si stanno registrando delle carenze logistiche delle scuole di città e degli spazi non sfruttati nelle scuole di valle. Anche su questi elementi si fonda la decisione di sostenere i ragazzi più giovani a rimanere nelle scuole della loro Comunità di Valle o di quella limitrofa, sottolineando come l'offerta del biennio delle scuole superiori tecniche sia identica su tutto il territorio e che ulteriori scelte di specializzazione possono essere rimandate al triennio, quando il ragazzo acquisisce maggiore consapevolezza e maturità.
Questa scelta, inoltre, permetterà in futuro di focalizzare gli investimenti per creare dei poli specialistici per il triennio – meccatronica, legno, edilizia, informatica, turismo – cui potranno accedere i ragazzi da tutti i territori per un'esperienza formativa specialistica. -