Venerdì, 09 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3468

La Giunta provinciale approva la deliberazione dell'assessore Ugo Rossi
SCUOLA DI MEDICINA IN TRENTINO, NOMINATO IL COMITATO GUIDA

Con la nomina del comitato guida e con la stesura delle prime linee di indirizzo, decise oggi dalla Giunta provinciale che ha approvato la relativa deliberazione dell'assessore alla salute e politiche sociali, Ugo Rossi, trova ulteriore perfezionamento il progetto di una Scuola di Medicina in Trentino. Un progetto, ribadisce l'assessore, che trova"nell'Euregio e dunque nella fattiva collaborazione con Bolzano ed Innsbruck e nel necessario legame con il Nuovo polo ospedaliero trentino gli elementi decisivi di fattibilità". L'indicazione chiara è quella di verificare la fattibilità di un progetto di costituzione di una scuola di medicina anche tenuto conto di quanto già approvato dalla Provincia autonoma di Bolzano e della sintesi contenuta nel documento presentato alla Giunta lo scorso 13 luglio. Per questo è stato nominato il comitato guida, che sarà composto da: Gianfranco Gensini per l'Università degli studi di Firenze; Livia Ferrario per la Provincia Autonoma di Trento - Dipartimento Lavoro e Welfare; Marco Tomasi per la Provincia autonoma di Trento - Dipartimento della Conoscenza; Luciano Flor per l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari; Giuseppe Zumiani per l'Ordine dei Medici della Provincia di Trento. A questi si aggiungeranno un rappresentante dell'Università degli studi di Trento indicato dal rettore, un rappresentante della Fondazione Bruno Kessler e due rappresentanti dei medici indicati dal direttore generale dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari.-

Alla valutazione della fattibilità del progetto di costituzione di una scuola di medicina il comitato sarà chiamato anche attraverso l'elaborazione di alcuni documenti: piano esecutivo per l'implementazione della scuola di medicina, in coerenza e complementarietà alla proposta di Medical School della Provincia autonoma di Bolzano; curriculum accademico e piano di studi della scuola di medicina, anche avvalendosi di professionalità e competenze specifiche individuate ad hoc nel contesto locale, nazionale e internazionale; piano finanziario per la scuola, con attenzione alle economie di scala che potrebbero derivare dalla collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano.
Toccherà ad un successivo provvedimento passare all'approvazione del progetto per la costituzione di una scuola di medicina a seguito degli esiti delle verifiche di fattibilità indicate, nonché la sottoposizione all'approvazione delle sedute congiunte delle Giunte di Tirolo Alto Adige e Trentino per condividere i principi e le modalità di integrazione del progetto nell'ambito del GECT.
L'assessore Rossi sottolinea come proprio la legge provinciale del luglio 2010 sulla "Tutela della salute in provincia di Trento" riconosca alla formazione, di base e permanente, alla ricerca e all'innovazione un ruolo determinante per promuovere il costante miglioramento del servizio sanitario provinciale, con particolare riferimento alla qualità delle prestazioni erogate a favore dei cittadini. Ed è nell'ambito della costruzione del "Nuovo polo ospedaliero del Trentino" che risulta necessario, proprio in considerazione della centralità del Nuovo polo all'interno del servizio ospedaliero provinciale, prevedere spazi specificamente dedicati alla ricerca sanitaria e allo sviluppo di nuove metodologie di cura, assistenza ed erogazione dei servizi.
"Formazione di alto livello, innovazione e ricerca necessitano - ricorda Rossi - per la loro migliore implementazione ed efficacia, di bacini di riferimento di una certa dimensione, sia per quanto riguarda le competenze, la casistica nonché la disponibilità di risorse finanziarie e tale dimensione ottimale può essere identificata con l'ambito territoriale delle Province autonome di Trento e Bolzano e il Land Tirolo che hanno dato vita nel corso di questi anni, a un ente istituzionale, denominato "Euregio" per lo svolgimento di attività di interesse comune. Ecco quindi che il progetto di una scuola di medicina si colloca in armonia con le raccomandazioni sulle possibili aree di intervento contenute nelle dichiarazioni delle Giunte di Tirolo, Alto Adige e Trentino a favore di una maggiore collaborazione nel settore sanitario e nel rispetto della convenzione costitutiva del GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) approvate nella seduta congiunta a Castel Thun del 14 giugno 2011.
"Il senso del passaggio odierno - sottolinea ancora Rossi - si comprende bene alla luce di alcune considerazioni. Recentemente la Provincia autonoma di Bolzano, partner nel percorso di ideazione di questo progetto, ha approvato con propria deliberazione l'istituzione del comitato guida finalizzata alla redazione della proposta della scuola di medicina. In questi mesi, inoltre, la Provincia autonoma di Trento ha elaborato, anche grazie all'autorevole apporto del professor Gensini dell'Università di Firenze, e con la collaborazione degli altri enti interessati, un'importante attività istruttoria nell'ambito della formazione e della ricerca, valutando in particolare il fabbisogno formativo in ambito sanitario, anche nel medio e lungo periodo, e le possibili modalità con cui farsi carico di queste esigenze, formalizzando una proposta per l'attuazione di una scuola di medicina coerente con la necessità di fornire gli elementi di crescita e innovazione che solo la ricerca e l'alta formazione possono garantire al sistema sanitario. Non solo: la Provincia autonoma di Bolzano e il Land Tirolo hanno già manifestato il proprio interesse allo svolgimento di attività comuni in questo specifico ambito e al progetto che sarà elaborato dalla Provincia autonoma di Trento". -