Sabato, 19 Gennaio 2013 - 02:00 Comunicato 141

Martedì 22 gennaio, alle 18.30 nella chiesa di San Lorenzo, su invito dell'IPRASE e dell'Ufficio per le Politiche giovanili
SCONFINATAMENTE: UN VIAGGIO TRA MUSICA, STORIE E CULTURE CON MONI OVADIA

Nell'ambito del progetto "Le Vie dei Parchi", la Provincia autonoma di Trento promuove, attraverso l'IPRASE e l'Ufficio per le Politiche giovanili, un incontro con l'attore e cantante Moni Ovadia per martedì 22 gennaio, alle 18.30 nella chiesa di San Lorenzo (Via Pozzo, 2) a Trento. Moni Ovadia, uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana e internazionale, è anche noto per il suo costante impegno a sostegno dei diritti e della pace, per il quale ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, non ultimo nel 2012 il Premio del Presidente della Repubblica per la carriera artistica dedicata ai temi della pace e dell'integrazione delle culture.-

La serata di martedì prossimo, intitolata "Sconfinatamente: un viaggio tra musica, storie e culture di genti senza confini" sarà un intreccio di più narrazioni. Quella di Moni Ovadia e del suo teatro musicale, ispirato alla cultura yiddish e della quale lui ha dato una lettura contemporanea coinvolgendo un pubblico che abbraccia tutte le generazioni. Ma ci sarà anche il racconto di un viaggio che ha visto protagonisti, lo scorso anno, un'ottantina di giovani e formatori provenienti dalla Romania, dalla Calabria e dal Trentino che hanno dato vita al progetto "Le Vie dei Parchi". Il progetto è nato dalla sinergia di più realtà, che hanno dato vita a una proposta alternativa di vacanza, intesa come nuovo modo per aprirsi al dialogo tra culture e religioni diverse.
"Le vie dei parchi" ha preso il via nel dicembre 2011 con una presentazione, sempre alla chiesa di San Lorenzo, fatta dallo scrittore Erri de Luca. Dopo questo lancio, i tre gruppi, in tre periodi diversi, a luglio, ottobre e novembre, e in tre luoghi diversi, appunto in Trentino, Romania e Calabria, hanno potuto vivere una nuova forma di turismo. Attraverso trekking, momenti formativi, workshop e spettacoli i giovani hanno potuto sperimentare un "turismo del camminare lento", fondato sul dialogo. Un turismo che torna a far riscoprire le cose semplici: la fatica del camminare immersi nella natura unita allo stare insieme. Un'occasione per i giovani di conoscere il turismo del futuro, lento, responsabile, sostenibile raccontato anche attraverso le telecamere del Tg Giovani.
I gruppi, in ogni tappa del viaggio, sono stati seguiti da un team di relatori ed esperti pronti a fornire loro "strumenti" non solo per dialogare ma anche per crescere. Per raccontare questo progetto sono stati realizzati un libro e un documentario che saranno presentati nel corso della serata di martedì. In particolare il giornalista e scrittore Mauro Neri leggerà alcuni suoi racconti tratti dal libro "Sconfinatamente".
A fare da sottofondo musicale alla serata ci saranno il musicista Marian Serban e il cymbalon, col suo suono insolito ma virtuoso. Espressione musicale, anch'esso, del dialogo interculturale. Anche la scelta del luogo, a detta degli organizzatori, non è stata casuale: il tempio civico della Badia di San Lorenzo è infatti da sempre luogo di transito di viaggiatori.
Il futuro prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi partecipanti a questa prima fase, per dar modo ad altri giovani di vivere "Le vie dei Parchi". -