Martedì, 04 Febbraio 2014 - 02:00 Comunicato 242

La mostra è stata presentata oggi al Teatro sociale di Trento nell'ambito di "Cultura informa"
"SAPORE DI TÈ, PROFUMO DI OPPIO" AL PALAZZO ROCCABRUNA FINO ALL'8 MARZO

Quest'anno ricorre il Quattrocentesimo anniversario della nascita di Martino Martini, che non fu soltanto uno dei successori di Matteo Ricci nell'azione missionaria dei gesuiti europei, ma che fu un insigne intellettuale, scienziato, geografo, storico, linguista. Da più di 15 anni il Centro studi Martino Martini si occupa delle relazioni tra Europa e Cina. Il Centro prende il nome dal missionario gesuita trentino Martino Martini (1614- 1661) che operò in Cina nel XVII secolo. Molte sono le attività previste per celebrare questa ricorrenza. La prima è una mostra a Trento presso Palazzo Roccabruna in programma dal 7 febbraio all'8 marzo.-

"Sapore di tè, profumo di oppio. Commerci, cultura, conflitti tra Europa e Cina dal XVIII al XX secolo". Questo è il titolo della mostra che attraverso una rigorosa ricostruzione storica vuole accompagnare anche il visitatore non esperto lungo le vie che hanno unito e contrapposto Europa e Cina. Immagini, oggetti, arredi, degustazioni di tè mostreranno concretamente l'influenza che il Celeste impero ebbe sulla cultura e sugli stili di vita europei.
L'evento espositivo è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa dal presidente del Centro Martini, Riccardo Zandonini e dal curatore della mostra Riccardi Scartezzini.

Riprese e intervista (a Scartezzini) a cura dell'Ufficio stampa
In allegato il comunicato stampa -