Lunedì, 23 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 1047

Il 2 maggio 2012 si apriranno le iscrizioni alle selezioni, rivolte a ragazzi/e tra i 18 e i 35 anni
"SACRIFICIO", UN PROGETTO TEATRALE PER I GIOVANI

"Sacrificio", a cura dell'Associazione Stradanova, consiste nel produrre uno spettacolo teatrale "di comunità", che appartenga al territorio, capace di affrontare temi attuali e di coinvolgere fin dalle prime fasi della produzione enti e persone diverse. Questo percorso è quello che i giovani registi Elena Galvani e Jacopo Laurino chiamano slow theatre e che hanno presentato oggi assieme all'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza, al dirigente del Servizio attività culturali Claudio Martinelli e all'autore del romanzo "Sacrificio", Giacomo Sartori, da cui è tratto il testo teatrale. "Questa produzione, con la sua volontà di coinvolgere il territorio trentino - ha commentato l'assessore provinciale Panizza - si muove proprio nella direzione delle Linee guida della cultura. È un progetto di comunità, che vuole far evolvere l'importante risorsa del volontariato culturale e che, coinvolgendo tutti i linguaggi e una serie di partner di tutto rispetto, punta soprattutto a valorizzare i nostri giovani. La scommessa è forte ma si tratta di un progetto valido che speriamo possa diffondersi in ogni ambito". Le iscrizioni alle selezioni si apriranno il 2 maggio, sono rivolte a 150 ragazzi fra i 18 e i 35 anni che non siano già attori professionisti.-

"Crediamo sia davvero uno spettacolo del territorio - hanno commentato i due registi, Jacopo Laurino ed Elena Galvani di Stradanova - sia per ambientazione della vicenda sia per le modalità di produzione, perché coinvolgiamo una miriade di soggetti e perché vogliamo affidare le parti dei sette giovani protagonisti ad altrettanti ragazzi trentini, che cercheremo con provini a tappeto sul territorio provinciale. Questi giovani saranno scelti e formati da alcune figure professionali, fra cui la nostra tutor d'eccezione, l'attrice Giulia Lazzarini".
Un respiro nazionale, quindi, per questo progetto, come chiarito anche dallo scrittore Giacomo Sartori: "Qualsiasi cosa si faccia in Trentino non è possibile rivolgersi solo a questo territorio, bisogna avere il coraggio di confrontarsi". Fra gli enti coinvolti anche la Cofas: "Con 110 filodrammatiche in Trentino - ha aggiunto il presidente Gino Tarter - siamo probabilmente la più grande rete del territorio dal punto di vista amatoriale".
Fra il pubblico i rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno aderito al progetto: il Coordinamento Teatrale Trentino, la Co.F.As., il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Sistema Bibliotecario trentino, Slow Food, il Wwf, l'Associazione Trentina per la Sclerosi Multipla, le Casse Rurali Trentine, la Federazione dei Cori del Trentino, il Museo delle Scienze, l'Associazione provinciale dei Club Alcologici territoriali, Melinda, Montura, nonché i Comuni di Ala, Borgo, Mezzolombardo, Rovereto, Taio, Tesero, Tione.
Il progetto "Sacrificio" consiste nel produrre uno spettacolo capace di affrontare temi urgenti, di coinvolgere fin dalle prime fasi della produzione tanti enti e tante persone (soprattutto giovani), facendo lavorare fianco a fianco professionisti e amatori, affinché tutta la comunità possa essere chiamata a dare un apporto attivo alla produzione di cultura. Il testo drammaturgico è tratto dal romanzo omonimo di Giacomo Sartori, edito dalla casa editrice Pequod nel 2008; l'autore stesso ha curato la trasposizione dal romanzo alla drammaturgia, collaborando con i registi Elena Galvani e Jacopo Laurino. La vicenda parla di un gruppo di ragazzi che vivono in una valle secondaria del Trentino. Un Trentino meno conosciuto di quello dei dépliants turistici. Una terra più oscura, affascinante, che ha una sua grandiosità tragica e primordiale, in cui le vicende quotidiane assumono l'aria di un mito arcaico. Una moderna tragedia, che vede la sua genesi tra le nostre montagne. I protagonisti sono sette ragazzi e due genitori. (at)

Info
I ruoli dei genitori saranno interpretati da due attori professionisti. I ruoli dei sette giovani protagonisti, invece, saranno affidati a sette non-attori, scelti attraverso provini su tutto il territorio trentino. Nelle selezioni si terrà conto delle caratteristiche fisiche, vocali, caratteriali, nonché della voglia di mettersi in gioco.
Il 2 maggio 2012 si apriranno le iscrizioni alle selezioni, rivolte ai primi 150 ragazzi tra i 18 e i 35 anni che riusciranno a registrarsi. Unica condizione per partecipare alle selezioni sarà quella di non essere attori professionisti. Si cercano, quindi, attori amatoriali o addirittura persone alla prima esperienza teatrale. Per chi fosse attratto dal progetto, ma non volesse cimentarsi come attore, c'è la possibilità di iscriversi ugualmente al concorso per candidarsi come aiuto regista.
Le selezioni si terranno a Trento e nei Comuni produttori di "Sacrificio", ossia Ala, Borgo, Mezzolombardo, Rovereto, Taio, Tesero, Tione.
Sacrificio è una grande occasione di crescita culturale e umana per tutti i giovani trentini.
Verranno selezionati 16 ragazzi, che frequenteranno un percorso di avvicinamento alle pratiche teatrali totalmente gratuito, in funzione dello studio dei personaggi e dei temi trattati nel testo teatrale.
Alla fine del percorso tra i sedici candidati verranno scelti coloro che entreranno nella produzione vera e propria dello spettacolo; ad essi verrà consegnata una borsa premio di 700 euro messa a disposizione dalle Casse Rurali Trentine.
Lo spettacolo debutterà nella stagione 2012-2013 e sarà presentato a Trento e nei Comuni produttori.

In allegato depliant, bando e progetto, per ulteriori approfondimenti: www.sacrificio.org
Riprese, immagini e intervista audio (a Elena Galvani) a cura dell'Ufficio stampa -