Mercoledì, 24 Maggio 2017 - 08:49 Comunicato 1273

L’intervento all’assemblea dell’Ordine
Rossi agli ingegneri: "Fiducia e rinnovata collaborazione"

Un invito: ad usare di più la parola fiducia, sia quando si parla di committenza pubblica che privata, perché le risorse, nella nostra comunità, ci sono. Una conferma: a medio termine, assestamento di bilancio e prossima finanziaria lo dimostreranno, riprenderà il ciclo delle opere pubbliche. Infine uno stimolo: ad aprire un confronto approfondito su quanto costano le opere pubbliche e se non si possa realizzarne di più economiche e altrettanto valide per liberare risorse per altre iniziative. Questi sono alcuni dei passaggi più rilevanti dell’intervento che ieri, nel tardo pomeriggio, il governatore Ugo Rossi ha fatto all’assemblea generale dell’Ordine degli Ingegneri, riunita nella sala conferenza della Cantina “Le Meridiane” di Trento.

Oltre che approvare i documenti contabili, l’assemblea dell’Ordine ha seguito alcune relazioni tecniche di approfondimento di materie di interesse professionale. Al termine sono stati premiati i professionisti che hanno superato i cinquanta anni di anzianità di laurea e sono stati consegnati i timbri ai nuovi iscritti.

“Intanto – ha esordito il presidente Rossi – voglio ringraziare soprattutto i liberi professionisti perché stanno attraversando un momento non facile a causa di una concorrenza sempre più aspra, di una contrazione degli investimenti e per colpa anche di un pregiudizio diffuso quanto sbagliato, quello di aver ricevuto compensi troppo elevati per molto tempo”.

Sono numeri importanti quelli dell'Ordine della provincia di Trento: al 31 dicembre del 2016 gli ingegneri iscritti erano 2751, dieci in più rispetto all’anno prima.

“Voglio ringraziare l’Ordine – ha aggiunto il governatore – perché negli anni ha dimostrato di saper essere un valido presidio della qualità, soprattutto in materia di capitale umano”.

Quella tra Provincia e Ordine degli ingegneri è una collaborazione di lunga data, ha ricordato il presidente, che ha avuto tra gli esempi più recenti gli interventi di Protezione civile sul territorio nazionale - con molti professionisti formati all’emergenza, che hanno lavorato nelle zone colpite dal terremoto e che hanno contribuito a diffondere una positiva immagine del Trentino - e la redazione del nuovo regolamento urbanistico-edilizio di recente approvazione. “Lo abbiamo approvato – ha sottolineato Rossi – per semplificare le cose e velocizzare le procedure”.

L’assemblea ha offerto l’opportunità al presidente Rossi per ricordare gli sforzi che si stanno facendo per snellire la macchina amministrativa, partendo dalla decisione di procedere con un’assunzione ogni dieci pensionamenti e per invitare gli ingegneri a cogliere le possibilità di sostegno previste, come il finanziamento per chi investe per accedere alla banda larga. “Nelle nostre prospettive – ha aggiunto Rossi – dopo aver liberato molte risorse per gli interventi dei comuni per opere di veloce realizzazione, c’è la volontà di fare un investimento importante nell’edilizia scolastica”. Infine è arrivato l’invito a fare maggiormente sistema per valorizzare i punti di forza che in Trentino ci sono. "Vi chiedo - ha concluso Rossi - di continuare ad essere stimolo, tanto per l'ambito pubblico quanto per il tessuto privato, perché si investano risorse per iniziative e infrastrutture che valorizzano il nostro territorio". 

Riprese a cura dell'Ufficio stampa



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