Questi i rifugi che riceveranno il defibrillatore: Tuchett e Pedrotti per il Brenta, il Mandrone per l’Adamello, l’Altissimo per il Baldo, il Setteselle per il Lagorai, il Rosetta per S.Martino di Castrozza, il Maddalene per la Val di Non, il Vaiolet e il Roda de Vael per la Val di Fassa, il Vallaccia Monzoni - Sasso delle Undici (Marmolada), il Sandro Pertini Sassolungo e Malga Kraun Monte di Mezzocorona; ogni rifugio cardioprotetto sarà riconoscibile da una targa caratterizzata dalle "Formichine", contributo di Fabio Vettori. Sono stati scelti dal Tavolo trentino della Montagna applicando i criteri di maggior frequentazione, distanza da un luogo di soccorso, distanza tra rifugi e copertura territoriale.
Il Tavolo, che ha sede presso tsm-Accademia della Montagna, raccoglie soggetti rappresentativi dell’ambiente montano: il Soccorso alpino trentino, Accademia della Montagna, il Collegio delle guide alpine, l’Associazione Gestori rifugio del Trentino, il Collegio Maestri di sci, la Sat-Società alpinisti tridentini.
La campagna "Rifugio Cardioprotetto", oltre che dal Rotary Club di Trento, è stata sostenuta dall’Associazione ”Pernici della Piof" di Lizzana che ha collaborato nella raccolta fondi, dall’associazione “Millecentrini “della Valle di Fassa che ha donato l’importo per l’acquisto di un defibrillatore; molte le adesioni dei rifugi, in primis il rifugio Fuciade, già dotato autonomamente dell’apparecchio.
La campagna proseguirà anche nel 2018 e caratterizzerà la Terza Giornata Europea del Rifugio, in calendario il 24 giugno 2018 primo week end di apertura dei rifugi.
I colleghi degli organi di informazione sono cordialmente invitati
In allegato il programma