Sabato, 28 Aprile 2018 - 12:29 Comunicato 889

Progetto promosso dal Tavolo trentino della Montagna e coordinato da tsm-Accademia della Montagna
Rifugio cardioprotetto: consegnati i defibrillatori

Consegnati oggi ai 12 rifugi che hanno partecipato al progetto "Rifugio cardioprotetto" i defibrillatori e i relativi gli attestati di frequenza per il loro utilizzo. La cerimonia ha avuto come teatro il Muse, nell'ambito del Trento Film festival: protagonisti i rifugi Tuckett e Pedrotti per il Brenta, Mandrone per l’Adamello, Altissimo per il Baldo, Setteselle per il Lagorai, Rosetta per San Martino di Castrozza, Maddalene per la Val di Non, Vaiolet e Roda de Vael per la Val di Fassa, Vallaccia per il gruppo dolomitico Vallaccia-Monzoni, Sandro Pertini per il Sassolungo e Malga Kraun per il Monte di Mezzocorona.
Il progetto è stato promosso dal Tavolo trentino della Montagna, coordinato da tsm-Accademia della Montagna. Obiettivo: dotare i rifugi trentini, in particolare quelli più isolati o difficili da raggiungere, di un defibrillatore semiautomatico, strumento che può salvare la vita di tante persone. L'iniziativa è stata resa possibile dalla disponibilità di Massimo Dorigoni e dalle vendite del suo libro "Montagne senza vetta. Il coraggio di sentirsi liberi", con i racconti di alcuni tra i più forti alpinisti trentini. Attraverso la campagna nel corso del 2017 sono stati raccolti oltre 10.000 euro che hanno consentito l’acquisto di 10 defibrillatori per altrettanti rifugi, mentre altri 2 defibrillatori sono stati offerti dal Rotary Club di Trento. Alla cerimonia è intervenuto Alberto Cucino, medico specialista in anestesia e rianimazione, ricercatore presso la Fondazione IRC-(Italian Resuscitation Council), Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare.

I rifugi sono stati scelti dal Tavolo trentino della Montagna applicando i criteri di maggior frequentazione, distanza da un luogo di soccorso, distanza tra rifugi e copertura territoriale. Ognuno di essi sarà riconoscibile da una targa caratterizzata dalle "Formichine", contributo di Fabio Vettori. 

La campagna "Rifugio Cardioprotetto", oltre che dal Rotary Club di Trento, è stata sostenuta dall’Associazione ”Pernici della Piof" di Lizzana che ha collaborato nella raccolta fondi, dall’associazione “Millecentrini “della Valle di Fassa che ha donato l’importo per l’acquisto di un defibrillatore; molte le adesioni dei rifugi, in primis il rifugio Fuciade, già dotato autonomamente dell’apparecchio.

Si proseguirà prossimamente con la Terza Giornata Europea del Rifugio, in calendario il 24 giugno 2018, primo week end di apertura dei rifugi.

Il Tavolo, che ha sede presso tsm-Accademia della Montagna, raccoglie soggetti rappresentativi dell’ambiente montano: il Soccorso alpino trentino, Accademia della Montagna, il Collegio delle guide alpine, l’Associazione Gestori rifugio del Trentino, il Collegio Maestri di sci, la Sat-Società alpinisti tridentini.

Immagini a cura dell'ufficio stampa

(mp)


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