Le Linee di indirizzo e le Direttive mirano a guidare la sperimentazione sul territorio provinciale, concentrandosi in particolare sulla valutazione di base, in carico ad Apss, e l'elaborazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, che, sulla base di una valutazione multidimensionale, consente di individuare gli strumenti e i supporti necessari a rimuovere le barriere e favorire la partecipazione attiva e inclusiva della persona con disabilità nei diversi ambiti di vita.
La valutazione multidimensionale per l'elaborazione del progetto di vita: sarà in capo agli ambiti territoriali sociali con l'obiettivo di offrire un percorso di valutazione unitario (sociale, sanitario, scuola e lavoro) che semplifichi l’accesso ai servizi e integri i diversi livelli di sostegno.
Al centro ci sarà la persona: l'obiettivo è individuare gli strumenti e i supporti necessari a rimuovere le barriere e favorire l'attiva e inclusiva partecipazione della persona con disabilità nei diversi ambiti di vita.
Per garantire l'efficacia e la qualità del servizio, il provvedimento richiede che le Comunità di Valle si convenzionino tra loro in 6 macro ambiti territoriali. Si tratta di una riorganizzazione strategica sia per garantire la specializzazione degli operatori, sia per facilitare il rapporto con APSS attraverso la previsione di due ambiti per Distretto, sia, infine, per permettere anche alle Comunità più piccole di costituire l'équipe di valutazione multidimensionale necessaria. Modelli simili di articolazione territoriale sono già presenti in Provincia con le cabine di regia di Spazio Argento e gli ambiti di sperimentazione del progetto P.I.P.P.I.
Il documento è il risultato di un importante lavoro di condivisione coordinato dall'UMSE Disabilità e integrazione socio-sanitaria, guidata dal dott. Roberto Pallanch e con la fattiva collaborazione di sei rappresentanti delle Comunità (uno per ogni macro ambito), oltre all'Agenzia del Lavoro, al Dipartimento Istruzione e ad Azienda sanitaria per le rispettive aree di competenza.
Il provvedimento della Giunta accompagnerà la fase sperimentale, già avviata, che si concluderà il 31 dicembre 2026, verso la piena attuazione della riforma nazionale prevista per il 1° gennaio 2027.




