Venerdì, 26 Maggio 2023 - 15:07 Comunicato 1561

Sala conferenze gremita per l'incontro con il Vice ministro all’economia Maurizio Leo
Riforma fiscale e semplificazione tra le priorità del Governo

“Uno dei primi impegni dell'Esecutivo, sarà quello della riforma dei Testi unici, per una semplificazione del sistema fiscale già dal 2024”, ha garantito il Vice ministro all'economia Maurizio Leo oggi al Festival dell'Economia di Trento. Al confronto moderato da Jean Marie Del Bo, vice direttore Il Sole 24 Ore, hanno preso parte anche Livia Salvini professore ordinario di Diritto Tributario, Università Luiss, Raffaele Rizzardi, dottore commercialista e Fabrizio Colombo, Socio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati.
FESTIVAL DELL'ECONOMIA La riforma fiscale: come passare dal dire al fare Nella foto:Jean Marie DEL BO, Livia SALVINI, Maurizio LEO, Raffaele RIZZARDI, Fabrizio COLOMBO Data 26 maggio 2023 Luogo: DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, Sala Conferenze [ Nicola Eccher - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Quale futuro per il fisco in Italia, ma soprattutto quale è oggi la riforma possibile? Se ne è parlato stamattina nella sala conferenze del Dipartimento di Economia a Trento. Ha aperto il dibattito il vice direttore Del Bo, presentando gli ospiti e chiedendo in particolare al Vice ministro la situazione attuale del fisco in Italia, alla luce del confronto politico in corso.
Il vice ministro all'economia Leo, ha precisato che proprio oggi è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge delega, illustrando le parti principali e le novità della riforma fiscale, fino alla rivisitazione dei testi unici. “E' necessario reperire le risorse, per interventi legati in particolare alle imposte – ha detto ancora Leo – molti sono i temi sui quali possiamo intervenire. Per l'Ires ad esempio, è prevista una norma specifica. Penso anche a misure importanti e necessarie per i giovani e i professionisti, con la riduzione del carico fiscale. Per l'Irap invece, si passerà ad una riduzione graduale, che si differenzierà in base al soggetto giuridico. L'obiettivo è di venire incontro alle esigenze che ci sono state presentate”. 

In merito alla riforma, la professoressa Livia Salvini, ha citato l'articolo 20 del disegno di legge e la necessità di 'pareggio di gettito, ma anche dell'invarianza della misura fiscale', alla luce dei richiami arrivati in questi giorni dall'Europa. La docente è entrata quindi nel dettaglio, spiegando quali sono i nodi del progetto di riforma e analizzando le singole disposizioni. Ha proseguito l'approfondimento, il commercialista, Raffaele Rizzardi che si è soffermato in particolare sul taglio delle detrazioni: “Ho visto ristrutturare ville in zone di mare con il 110% mentre alcuni condomini non ci sono riusciti. Una situazione assurda”, ha sottolineato.
Il Vice ministro ha evidenziato anche l'importanza della tutela dei settori che riguardano i soggetti più deboli. “Oggi inoltre – ha ricordato Leo - abbiamo più di 200 opzioni per il credito d'imposta che 'cubano' circa 36 miliardi di euro. Sono spese che vanno riconosciute ai contribuenti ma il sistema deve essere allineato ai sistemi tributari degli altri Stati. Siamo in grado di stabilire il reddito dei soggetti con precisione grazie ai molti strumenti disponibili. Ma a mia memoria dagli anni '80 il 'tax gap' rimane ancora sempre molto alto”. 

La professoressa Livia Salvini ha poi evidenziato come questa riforma sia fortemente tecnica ma anche altrettanto politica, dando al Governo un ampio margine di azione. La delega riguarda quasi tutte le imposte e quindi pone un peso importante rispetto ad esempio ad Irpef e Iva. “Ma ragionando in termini più ampi – ha aggiunto Salvini -, colpisce l'impegno del Governo nel passare dal dire al fare. Interessante è anche il tema del federalismo fiscale che si combinerà con le nuove misure”. Fabrizio Colombo, socio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati si è soffermato invece sulla tassazione delle imprese, entrando nel dettaglio della riforma in campo e valutando le prospettive future. Il folto pubblico in sala, è intervenuto infine con richieste di chiarimento sul rapporto fisco – contribuente, ma anche su nuove ipotesi di condono (scartate dal vice ministro) e infine su banche dati del fisco e dichiarazione precompilata, quest'ultima ancora con molte lacune e problematiche da risolvere.
La chiusura è toccata al Vice ministro all'economia, che è tornato sul rapporto tra Iva e Irpef. “Per l'Iva – ha detto - dobbiamo allineare la normativa interna a quella comunitaria. Deve essere cambiata la logica del presupposto, così come pure il meccanismo dell'esenzione e di tutte le detrazioni. Per questo serve rivisitare le aliquote, ma non solo. Sul versante delle imprese abbiamo pensato di fare importanti correzioni: a partire dagli interessi passivi che pesano sulle aziende. Oggi è opportuno rivedere i meccanismi fiscali, ma dando regole certe. Per concludere, il Governo intende dare massima attenzione alla natalità e alla famiglia, aspetto citato nell'articolo articolo 2 della delega, accanto a crescita economica”.

(Cz)


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