
La Rete di riserve Valle del Chiese è stata attivata nel 2017 tramite l’approvazione di un accordo di programma triennale, prorogato successivamente al 31 dicembre 2022, tra la Provincia, i Comuni di Bondone, Borgo Chiese, Castel Condino, Pieve di Bono-Prezzo, Sella Giudicarie, Storo, Valdaone, la Comunità di Valle delle Giudicarie e il Consorzio dei Comuni B.I.M. del Chiese.
In questi anni, è iniziato un percorso partecipativo di confronto tra gli enti sottoscrittori dell’accordo di programma, allargato al Comune di Sella Giudicarie e all’Asuc di Darzo, per dare continuità all’esperienza maturata con la Rete di riserve Valle del Chiese. Si è deciso di proseguire con l’attivazione del Parco fluviale del Chiese (denominazione attribuita in quanto coerente con i requisiti minimi territoriali e naturali richiesti) per la gestione coordinata delle aree protette presenti sul proprio territorio, mediante l’approvazione di una convenzione di durata novennale. Soggetto responsabile del costituendo Parco fluviale del Chiese è il Consorzio dei Comuni BIM del Chiese.
Il Parco fluviale del Chiese persegue gli obiettivi di mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000, diffondendone la conoscenza, in un’ottica di valorizzazione del turismo sostenibile e di partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse. Persegue, altresì, l'obiettivo di favorire la valorizzazione del fiume Chiese, dei suoi affluenti e laghi attraverso progetti di riqualificazione, per la valorizzazione delle attività connesse con la presenza antropica nelle aree di montagna.