
"Con la deliberazione odierna - spiega l'assessore Stefania Segnana - confermiamo e ampliamo a ulteriori attività laboratoristiche, fra cui l’anatomia patologica, il modello dei laboratori pubblici e privati accreditati, ospedalieri e ambulatoriali, che prevede l’accreditamento secondo lo standard ISO 15189. A livello nazionale, solo la Provincia autonoma di Trento ha reso obbligatorio questo modello di accreditamento, rilasciato dall’Ente Unico Nazionale ACCREDIA, che costituisce pre-requisito obbligatorio per ottenere, o mantenere, l’accreditamento istituzionale da parte della Provincia, grazie al quale un laboratorio medico pubblico o privato, ambulatoriale o ospedaliero opera per conto del Servizio sanitario provinciale. Vale la pena poi evidenziare - prosegue l'assessore - che la nostra rete dei laboratori pubblici è supportata da una capillare presenza di punti prelievo su tutto il territorio provinciale ed è articolata in servizi di Medicina di laboratorio di base collocati presso tutte le strutture ospedaliere dell'Azienda sanitaria, ovvero presso gli ospedali di Arco, di Borgo Valsugana, di Cavalese, di Cles, di Rovereto, di Tione e di Trento. I laboratori specialistici e il servizio di Genetica medica, sono collocati presso il Santa Chiara", conclude Segnana.