Venerdì, 17 Marzo 2023 - 13:49 Comunicato 742

Recupero e ripristino di murature dei sistemi agricoli terrazzati tradizionali, approvato il bando 2023

Si investe ancora nella riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio. Con un provvedimento proposto dal vicepresidente e assessore all’ambiente e urbanistica Mario Tonina, la Giunta provinciale ha approvato il bando 2023 che prevede contributi per il recupero e ripristino di murature dei sistemi agricoli terrazzati tradizionali.
“Il paesaggio – evidenzia Tonina – è parte integrante della qualità che il territorio esprime ed ha quindi un valore notevole per chi vive in Trentino ma anche per chi lo sceglie come destinazione delle proprie vacanze. Vista anche la positiva esperienza dei bandi precedenti, è importante continuare ad assicurare un contributo a chi si impegna per la manutenzione e valorizzazione di questo patrimonio di tutta la comunità. La Provincia è impegnata in questo settore ed il sistema delle attività messe in campo ha anche ricevuto pochi giorni fa un significativo riconoscimento a livello nazionale”.
Mario Tonina vicepresidente della Giunta provinciale assessore all’ambiente urbanistica e cooperazione [ Juliet Astafan - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Come avvenuto nel 2021 e nel 2022, col provvedimento approvato oggi, si ripropone, a valere sul fondo per il paesaggio, il bando per sostenere finanziariamente gli interventi di recupero e ripristino dei muretti a secco. Il bando è rivolto a privati, per interventi effettuati su tutto il territorio della provincia di Trento, che intendono effettuare la manutenzione del territorio rurale montano. I contributi arrivano ad un massimo di 4000 euro ad intervento. Con il bando l’amministrazione provinciale intende dunque continuare la politica attiva di ripristino paesaggistico-ambientale.

Il bando ha come obiettivo quello di erogare contributi per interventi di recupero o ripristino delle murature dei sistemi terrazzati tradizionali, per favorire la sistemazione del territorio oggetto di fenomeni di abbandono nonché di degrado in ragione del tempo e degli eventi meteorologici.

Le tipologie di intervento previste sono:

- “recupero o ripristino di muri a secco”; il contributo, consiste in un importo fisso calcolato a seconda della metratura minima e della tipologia di lavorazione;

- “eventuale ripristino - sistemazione dell’area direttamente collegata al ripristino della muratura oggetto di contributo”; in questo caso è prevista un’ulteriore quota di contributo nel caso di contestuale intervento, eseguito dal beneficiario, di taglio specie erbacee e arbustive infestanti e loro trinciatura o asporto, rimozione delle ceppaie, interventi di livellamento, spietramento, eventuale bonifica agraria e sistemazione del terreno sull’area direttamente collegata all’intervento.

Tra il 2021 e il 2022 l’amministrazione ha sostenuto, attraverso il fondo previsto dalla legge provinciale per il Governo del Territorio (l.p. 15/2015), gli interventi di recupero dei muretti a secco che sorreggono i campi terrazzati di 559 beneficiari di contributi, per complessivi 1.670.000 euro.

A questi interventi si aggiungono attività di ricerca e conoscenza, che hanno portato all’Atlante dei paesaggi terrazzati, presentato lo scorso anno, ma anche di formazione, attraverso la Scuola per il governo del territorio e del paesaggio: tutte queste attività costituiscono il sistema integrato di azioni messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento per la valorizzazione dei paesaggi terrazzati.

Nella Giornata nazionale del paesaggio, il 14 marzo scorso, questo insieme di attività - candidate come progetto unitario - ha ricevuto una “menzione speciale” nell’ambio del Premio Nazionale del Paesaggio.

(lr)


Immagini