Venerdì, 13 Marzo 2015 - 02:00 Comunicato 590

Oggi a Riva del Garda, incontro del presidente con la Comunità Alto Garda e Ledro e i dirigenti scolastici
ROSSI: "STIAMO LAVORANDO PER DEFINIRE L'OFFERTA SCOLASTICA E FORMATIVA PER L'ANNO 2016-2017"

Proseguono gli incontri sul territorio del presidente Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione. Dopo Cles, Pergine, Trento, Val di Fassa, Valsugana e Tesino, oggi è stato il turno dell'Alto Garda e Ledro in un appuntamento partecipato dagli amministratori di tutti i Comuni e dai dirigenti scolastici. Il presidente, affiancato dal presidente della Comunità Salvador Valandro, dalla responsabile del Dipartimento alla conoscenza Livia Ferrario e dalla dirigente del Servizio istruzione Laura Pedron, ha illustrato nel dettaglio il piano dell'offerta scolastica e formativa dei prossimi anni. Queste le strategie di fondo elencate da Rossi: "Attuare politiche educative includenti e qualificanti per assicurare al territorio omogeneità dei livelli di istruzione, rafforzare l'acquisizione di competenze spendibili sul lavoro per i diversi livelli di scolarità e, soprattutto, aumentare il livello delle competenze linguistiche".-

Diverse le azioni del piano provinciale, che ha già messo in capo interventi per migliorare ulteriormente il sistema educativo trentino attraverso l'avvio di un piano straordinario pluriennale per la stabilizzazione del personale docente; si sta poi lavorando all'avvio di poli formativi in cui realizzare la prossimità fisica della scuola e della formazione professionale con imprese e centri di ricerca, senza dimenticare il "Trentino Trilingue", ovvero il piano straordinario per l'apprendimento delle lingue comunitarie. Il presidente Ugo Rossi ha poi ricordato il progetto che punta a rinsaldare la filiera scuola-formazione-lavoro, articolato in diverse azioni, fra cui appunto il rafforzamento dei tirocini, e la riorganizzazione dei tempi della scuola con la riduzione della settimana scolastica da sei a cinque giorni a parità di ore settimanali di scuola.
A presentare i numeri del sistema scolastico trentino sono state quindi le dirigenti Ferrario e Pedron. Alla scuola d'infanzia risultano iscritti 16.142 bambini per 276 scuole; per il primo ciclo gli Istituti comprensivi sono 55, gli studenti 41.231 e le classi 2.164; per il secondo ciclo gli Istituti superiori sono 25, gli indirizzi 113, gli studenti 19.189, le classi 977 con una media di studenti per classi del 19,6, infine gli Istituti IeFP provinciali sono 2, le sedi 24, le qualifiche 60, i diplomi 50, gli studenti 6.206, le classi 325 con una media di 19,1 studenti per classi.
L'Alto Garda e Ledro è un sistema ricco e articolato dal punto di vista dell'offerta formativa, vi sono infatti 18 scuole di infanzia con 1.575 iscritti per 66 sezioni; 5 Istituti comprensivi con 4.019 studenti e 188 classi; per il secondo ciclo gli istituti superiori sono 2, gli indirizzi 11, gli studenti 1.440, le classi 75, le classi articolate 1, la media di studenti per classe è di 19,26; infine i centri IeFP sono 3, le qualifiche 6, i diplomi 5, gli studenti 637, le classi 32, la media di studenti per classi è di 19,9.
In questa riflessione a 360' sulle scuole, dalle materne fino alla secondaria superiore, il Piano dell'offerta scolastica per l'anno 2016-2017 tiene conto dei bisogni educativi espressi dai territori e del fondamentale ruolo svolto dall'istituzione scolastica. Fra le proposte vi è quella, peraltro già recentemente deliberata dallo stesso Consiglio comunale di Ledro, di accorpare la scuola provinciale dell'infanzia di Tiarno di Sotto, attualmente frequentata da una quindicina di bambini, a quella di Tiarno di Sopra.
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa -



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