Giovedì, 30 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1508

L'assessore alla salute al Forum PA di Roma chiede con forza l'introduzione della prescrizione elettronica
ROSSI: "LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO INNOVATO LA NOSTRA SANITÀ"

In un momento di crisi economica e di conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica può l'innovazione tecnologica, la cosidetta E-Health, rappresentare una delle poche risposte possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenere i costi e le crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di qualità senza dover mettere in discussione il sistema di welfare? Questa la domanda al centro della tavola rotonda "La diffusione dell'E-Health in Italia: la voce delle istituzioni" ospitata ieri a Roma, nello splendido palazzo dei Congressi progettato dall'architetto trentino Adalberto Libera, al Forum della Pubblica Amministrazione 2013. A discuterne, assieme al ministro alla salute Beatrice Lorenzin ed ai direttori delle aziende sanitarie delle regioni italiane, l'assessore alla salute e politiche sociali trentino Ugo Rossi.-

Il tema del dibattito, moderato dal giornalista del Sole 24 Ore sanità Paolo Del Bufalo, è di grande attualità. Sempre più, infatti, si discute di innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere dei cittadini. L'assessore Rossi ha portato al Forum PA le peculiarità del modello trentino, una provincia con 550 mila abitanti, con un territorio sparso e con distanze seppur piccole che presentano difficoltà, ma che può contare su un'autonomia che permette la progettazione e la realizzazione in tempi contenuti di progetti innovativi.
"Il nostro territorio - ha affermato Rossi - è già servito da una banda larga di mille chilometri, tutti gli ospedali, le farmacie, le RSA, i medici di medicina generale sono in rete. E' chiaro dunque che per noi l'informatizzazione e la digitalizzazione sono stati un modello per poter realizzare anche un nuovo modo di assistenza sanitaria. La cartella clinica del cittadino ne è un esempio concreto, il nostro obiettivo è stato quello di migliorare nel contempo la qualità dei servizi sanitari con molta attenzione alla cronicità in una logica di servizi che si spostano sempre più verso il territorio, per arrivare alle case dei cittadini, lasciando alle strutture ospedaliere la gestione degli eventi acuti. Una sanità elettronica dunque - ha proseguito Rossi - che propone un modello in rete per raggiungere cinque obiettivi: migliorare l'efficienza del sistema sanitario attraverso l'implementazione e l'utilizzo degli strumenti informatici; supportare la continuità assistenziale e l'integrazione socio-sanitaria attraverso la condivisione delle informazioni cliniche; favorire l'introduzione e la gestione di nuovi modelli di cura centrati sul cittadino basati su applicazioni di telemedicina; favorire maggiore consapevolezza e partecipazione attiva del cittadino; facilitare l'accesso e l'utilizzo dei servizi sanitari attraverso la semplificazione, quali prenotazioni online, prescrizione elettronica, portali web del Servizio sanitario.
Rossi ha quindi rivolto in conclusione un invito pressante ai rappresentanti della sanità nazionale: l'abolizione della "ricetta rossa" cartacea e l'introduzione della prescrizione elettronica, molto richiesta dai cittadini ma che trova tutt'ora alcune difficoltà a livello centrale. -