"Viviamo – ha detto Rossi - un momento particolare per l'autonomia e per l'economia ed è richiesta una grande unità di intenti e la capacità di focalizzarsi su quanto di positivo sappiamo fare, questo anche per affrontare i punti critici. Dobbiamo concentrarci, per esempio, sulla capacità di reazione del nostro sistema produttivo, sistema di cui fa parte anche la pubblica amministrazione. Dobbiamo, tutti assieme, diventare più competitivi, più orientati alla sfida, al merito, al valore, alla capacità di tirare fuori il meglio da quanto esprime il territorio". Con questo accordo, ha evidenziato il presidente Rossi, si alza l'asticella delle responsabilità a cui è chiamata ogni componente della nostra comunità. "Chiediamo alla Camera di Commercio – ha proseguito il governatore - di essere sempre più luogo di elaborazione e di sintesi di proposte provenienti dai diversi settori del nostro tessuto produttivo. Affidiamo alla Camera di Commercio la sfida di restituire ai decisori politici informazioni e stimoli, elementi di un cammino comune che ci deve vedere protagonisti di uno scatto in avanti."
In questa direzione va quanto previsto dal documento programmatico firmato oggi che introduce elementi di novità quando impegna l'Ente camerale a elaborare un documento di indirizzo economico da presentare entro il mese di aprile di ogni anno alla Provincia, affinché possa approntare il suo nuovo Documento di pianificazione finanziaria (DEF) , e quando amplia le aree di intervento relative alla dematerializzazione e digitalizzazione delle procedure amministrative riguardanti le imprese.
"La firma di questo Accordo – ha aggiunto il presidente Bort – definisce e rafforza la collaborazione tra Camera e Provincia, iniziata nel 2006, facendo leva sulle numerose competenze e funzioni che l'Ente camerale esercita in ambito economico e che, da sempre, mette a disposizione sia della comunità imprenditoriale sia delle istituzioni. In funzione del proprio ruolo di rappresentanza dell'economia trentina la Camera di Commercio è pronta a garantire un supporto competente e qualificato sia a livello operativo che programmatico, forte dell'esperienza e del patrimonio di conoscenze costruito negli anni".
L'accordo conferma inoltre le collaborazioni esistenti, in particolare quelle relative alla formazione continua e professionalizzante, che riguardano l'attività svolta da quasi 35 anni da Accademia d'impresa, e quelle di promozione territoriale, che comportano la gestione dell'Osservatorio delle produzioni trentine e di Palazzo Roccabruna, con l'Enoteca provinciale del Trentino, e la valorizzazione del legno trentino con l'"Osservatorio del legno", il "Portale del legno trentino" e l'organizzazione della commercializzazione del legname. (lr)
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