Martedì, 23 Settembre 2014 - 02:00 Comunicato 2355

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento oggi a Cles per l'inaugurazione dell'anno scolastico
ROSSI AGLI STUDENTI: "SIATE PROTAGONISTI DEL VOSTRO FUTURO"

Dall'Istituto Comprensivo di Cles a quello Tecnico, per concludere con la Formazione Professionale. È stata una mattinata intensa quella che ha trascorso il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, che nella sua veste di assessore all'istruzione ha voluto incontrare studenti e docenti impegnati a vario livello per mantenere una qualità didattica da più parti riconosciuta. "Dai nostri ragazzi un bel messaggio di impegno ed entusiasmo - ha commentato Rossi che ha chiesto un applauso per chi, come uno studente del passo Tonale, si alza ogni mattina alle cinque e mezza per andare a scuola -: chi punta a raggiungere davvero obiettivi di qualità, non si spaventa per la distanza".-

La visita è iniziata incontrando gli scolari della scuola primaria che hanno accolto il Presidente dandogli il benvenuto con delle canzoni in tedesco e in inglese a testimonianza dell'impegno per l'apprendimento delle lingue straniere fin dalla tenera età. Accompagnato dal dirigente scolastico Alfredo Romantini, dalla dirigente del dipartimento alla conoscenza Livia Ferrario e dal sindaco di Cles Maria Pia Flaim il Presidente ha quindi visitato aule e laboratori prendendo visione anche dell'intervento edilizio che ha consentito di garantire gli spazi dell'ex filanda ristrutturati in tempo record per un regolare e funzionale avvio dell'anno scolastico. Il complesso scolastico dell'Istituto Comprensivo sorge, tra l'altro, nelle immediate vicinanze della casa di riposo Santa Maria, nei cui spazi esterni i ragazzi svolgono le loro attività ricreative, creando così occasione di reciproca socialità con gli anziani ospiti.
Nel corso della mattinata il Presidente si è poi recato in visita all'Istituto Tecnico "Carlo Antonio Pilati". Accolto dalla dirigente scolastica Alessandra Pasini in un auditorium gremito, Ugo Rossi ha chiesto agli studenti un applauso "per chi - insegnanti e ausiliari - ogni giorno lavora per costruire il vostro futuro". Ma è stata ancora una volta la voce degli studenti a dominare il palco, con i racconti orgogliosi delle tante cose fatte, non solo sui banchi ma anche nei laboratori, nei gemellaggi, nei viaggi di studio all'estero, con le testimonianze di una forte presa di coscienza del proprio ruolo (lo si è capito ad esempio nella riflessione di una ragazza che ha parlato dell'enorme lavoro che ancora va fatto per abbattere barriere e pregiudizi che ostacolano le donne nel lavoro).
"Non sono qui per fare prediche" ha detto Rossi, "ma per augurarvi un anno scolastico sereno e produttivo. Auguro a ciascuno di voi che la vostra esperienza nasca da ciò che volete per voi ma si arricchisca di uno stimolo: quello di porsi obiettivi più alti. Dentro di noi abbiamo una forza che dobbiamo saper tenere viva. Anche se viviamo un momento difficile, pensate che "ce la posso fare". Il futuro è nelle nostre mani". "So che conoscete cosa significa impegnarsi e sacrificarsi - ha aggiunto poi Rossi dopo aver verificato che alcuni ragazzi si alzano alle cinque e mezza per andare ogni giorno a scuola - e che sapete che per raggiungere obiettivi di qualità un po' di distanza non deve spaventare". Ha poi aggiunto: "Fatelo per voi stessi, ma anche per chi vi sta vicino, a partire dalle vostre famiglie. E poi fatelo per il posto in cui vivete, per i vostri paesi, per la vostra valle, per il vostro Trentino. Vi auguro di sentirvi parte di un popolo che, grazie all'autonomia che offre tante opportunità, deve essere protagonista del proprio futuro. Il Presidente ha quindi brevemente illustrato le sfide della scuola trentina, come ad esempio la creazione di poli per favorire sempre di più il collegamento fra scuola e lavoro.
L'ultima tappa della visita di oggi era proprio all'insegna del lavoro, con i ragazzi dell'Upt che - presenti anche il presidente Ivo Tarolli ed i responsabili Cadonna e Iori - hanno coinvolto Rossi in una simulazione di gestione ordinativi in una grande azienda. "Stiamo lavorando tanto per la formazione professionale e per avvicinare scuola e lavoro", ha detto Rossi, "e le professionali sono importanti in questo obiettivo. Puntiamo a che si possano stipulare contratti veri e propri di lavoro già durante il percorso formativo, usando Garanzia giovani per mettere in campo risorse. Una sfida che si vince imparando a lavorare insieme, imprese e centri di ricerca, con competenze e attitudini come la conoscenza delle lingue e il problem solving, che siano in sintonia con l'obiettivo ambizioso che vogliamo tutti insieme raggiungere".
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