Venerdì, 22 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1880

La Giunta approva tre deliberazioni dell'assessore Ugo Rossi. Riconfermato Luciano Flor quale direttore generale
RISPARMIO E QUALITÀ: SÌ AL BILANCIO DELL'AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

Riguardano l'Azienda provinciale per i servizi sanitari tre diverse deliberazioni dell'assessore alla salute e alle politiche sociali, Ugo Rossi, approvate oggi dalla Giunta. Con la prima è stato dato il via libera al Bilancio d'Esercizio 2011, con la seconda si è valutato il grado di conseguimento – "positivo" - degli obiettivi specifici annuali assegnati ed è stato così determinato il compenso aggiuntivo per il direttore generale dell'Apss nella percentuale del 78%. Ed infine proprio il direttore generale, Luciano Flor, è stato confermato alla guida dell'Azienda sanitaria fino al 4 novembre 2015. "I conti dell'Azienda sanitaria – sottolinea l'assessore Rossi – sono ok. A fronte di un bilancio più magro la struttura ha saputo lavorare meglio con meno, riuscendo a raggiungere gli obiettivi stabiliti a partire dall'utile d'esercizio di circa 98 mila euro. Con ciò dimostrando che risparmio e qualità, anche in un settore delicato e decisivo quale è quello della salute - non va dimenticato che i trasferimenti della Provincia in campo sanitario ammontano ad un miliardo e 100 milioni - possono convivere. E' il segno che si può contenere la spesa senza tagliare i servizi"".-

Nello scorso aprile il Consiglio di direzione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha adottato il provvedimento sul Bilancio d'Esercizio 2011 ed oggi, come prevede la legge provinciale, la Giunta lo ha approvato. Spiccano, nel provvedimento, i circa 4 milioni di euro risparmiati che si riferiscono alle quote non utilizzate dei contributi provinciali assegnati nel 2011 per assunzioni di personale. Ebbene, la cifra di questa economia di spesa - così prevede la deliberazione oggi assunta - verrà destinata alla copertura dell'assegno di cura nell'ambito delle funzioni di supporto alla domiciliarità.
Nel corso del 2011 l'Azienda ha poi messo in campo azioni di efficientamento della spesa assai significative nel campo degli appalti di servizi e con risparmi consistenti nella riduzione delle consulenze, nell'utilizzo della gare di acquisto beni e nella riorganizzazione delle gare per il settore farmaceutico dove il risparmio è quantificabile in 5,5 milioni di euro, mentre la spesa farmaceutica territoriale ha potuto contare su un risparmio di 3,2 milioni di euro, anche grazie ad un progetto specifico sulla prescrizione dei farmaci equivalenti. Nel 2011 l'Azienda ha poi completato la sua riorganizzazione interna che ha visto passare i distretti sanitari da 13 a 4 e la diminuzione dei dipartimenti aziendali, che da 26 sono diventati 15. Mentre il passaggio di tutte le funzioni socio sanitarie previste dalla legge è avvenuto senza alcun aumento di personale. Va segnalato poi il passaggio del personale della Agenzia per la Protonterapia con la istituzione della relativa U.O. ed il rapporto di collaborazione instaurato con CERIN in vista di un diretto coinvolgimento in attività assistenziali presso il nuovo Villa Rosa e in altri Ospedali.
E' poi dalla valutazione complessiva finale - quest'anno ampiamente positiva - per l'esercizio 2011, che si determina la quota aggiuntiva della retribuzione da assegnare al management aziendale. Lo si fa valutando il grado di conseguimento degli obiettivi specifici annuali assegnati e gli ulteriori ambiti di valutazione ai sensi della legge provinciale sulla tutela della salute. Ed oggi la Giunta ha determinato che il compenso aggiuntivo per il direttore generale dell'Apss sia assegnato nella percentuale del 78% . Questa valutazione è determinata dal raggiungimento quasi completo dei 12 obiettivi annuali specifici e dalla altrettanto positiva valutazione dei tempi di attesa; del rispetto dei vincoli di bilancio; del grado d'attuazione delle linee di sviluppo strategico del servizio sanitario provinciale; dell'andamento della gestione del servizio sanitario provinciale; della funzionalità dei servizi sanitari erogati e la loro rispondenza alle esigenze espresse dalla popolazione, sotto i profili della appropriatezza (clinica, organizzativa e logistica, relazionale) e della adeguatezza quantitativa e qualitativa (volumi di prestazioni per livello di assistenza).
Di qui l'ulteriore decisione odierna, ovvero la riconferma di Luciano Flor, che era stato indicato quale direttore generale nel novembre del 2010 per un periodo che va fino al 4 novembre 2015. Il contratto prevedeva che trascorsi 18 mesi dalla data del contratto, la Giunta provvedesse alla verifica dei risultati aziendali conseguiti, il che è avvenuto oggi. Luciano Flor "ha svolto completamente le funzioni indicate e quelle connesse alla gestione dell'Azienda ed ha assicurato la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite". -