Martedì, 04 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3774

L'obiettivo è compensare le emissioni di CO2 in Trentino
RIFORESTAZIONE: VIA LIBERA A SETTE PROGETTI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

Via libera a sette nuovi progetti di riforestazione, che verranno realizzati da organismi di volontariato trentini, assieme a parter locali, nei Paesi in via di sviluppo. Oltre a combattere il disboscamento e a tutelare la biodioversità in diverse realtà dell'Africa e dell'America Latina, I'azione si inquadra nelle iniziative previste dal Protocollo di Kyoto, che impegna i Paesi a ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica. Il Piano energetico provinciale ha stabilito di ridurre del 2% le emissioni di gas serra entro il 2012, rispetto a quelle del 1990, un impegno pari a una riduzione di circa 300.000 tonnellate di CO2. Il 10% circa di tale percentuale viene assicurato dai progetti compensativi di riforestazione realizzati nei Paesi in via di sviluppo, che si affiancano quindi agli interventi per la riduzione delle emissioni di gas serra realizzati in Trentino. L'impegno finanziario della Provincia è di circa 350mila euro. I progetti potranno essere portati a termine da qui al 2014.-

I nuovi progetti - presentati stamani dall'assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, da Marcello Scutari del Dipartimento territorio, ambiente e foreste e dai rappresentanti delle associazioni interessate - sono stati selezionati tenendo conto delle priorità della cooperazione decentrata e con l'obiettivo di valorizzare le molte competenze presenti in Trentino sul versante delle pratiche di riforestazione. Essi si affiancano alle tante misure adottate sul suolo provinciale per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, responsabili dell'effetto serra, per la buona gestione forestale (circa il 60% del territorio trentino), per la conservazione delle risorse naturali (sistema delle aree protette), per il contrasto e l'adattamento ai cambiamenti climatici (Progetto Clima).
"Siamo partiti da una mozione del consigliere Bombarda del 2008, a cui è seguita una mozione della Giunta - ha spiegato l'assessore Beltrami - e in seguito abbiamo dato il via libera al bando. Fra le altre cose, calcoliamo le emissioni prodotte da eventi pubblici che organizziamo, come "'Sulle rotte del mondo", affinché il loro impatto finale sia pari a zero. Attenzione, non si tratta semplicemente di 'acquistare' crediti di carbonio sul mercato mondiale e poi di lavarsene le mani, ma di porre in essere delle iniziative che vanno a vantaggio delle popolazioni interessate, che poi le gestiranno direttamente. Il tutto nella consapevolezza che siamo interdipendenti, che il mondo è uno, che lottare contro la deforestazione in Africa o America Latina porta dei benefici a tutto il pianeta, e quindi anche a noi."
A livello internazionale, da quando si è presa coscienza del problema del cambiamento climatico, esiste un vero e proprio mercato per l'acquisto di crediti di carbonio. In pratica Paesi con un bilancio positivo tra emissioni e assorbimento (le cui foreste assorbono cioè più di quanto il Paese emette) vendono a Paesi con bilancio negativo, in genere quelli più industrializzati, i propri crediti. La Provincia autonoma di Trento ha scelto però di non perseguire la strada dell'acquisto dei crediti di carbonio, ma di "compensare" una parte del proprio debito attraverso il finanziamento di progetti di forestazione e/o di lotta alla deforestazione in paesi terzi.
"I progetti sostenuti dalla Provincia sono essenzialmente di due tipi - ha spiegato Scutari - , quelli di riforestazione e quelli volti a conservare l'esistente, a impedire che la foresta venga tagliata. I secondi vengono presi in considerazione, nel quadro generale delle inziative contro l'effetto serra, solo nell'ambito del 'mercato volontario'. In ogni caso, anche rimanendo a quello 'reale', il costo della CO2 compensata in questo modo è inferiore a quello del mercato mondiale. Ma naturalmente, le nostre azioni vanno al di là di questo e puntano a produrre effetti incisivi anche sul lungo periodo. In questa battaglia, che conduciamo su base volontaria, siamo il primo ente pubblico in Italia."

Nel 2010 con un primo bando sono stati avviati cinque progetti, ora in fase di ultimazione. Con il secondo bando, adottato nel 2012, si è deciso di finanziare alcune nuove iniziative, che sono state presentate oggi. Il Servizio Emigrazione e Solidarietà internazionale, con il supporto tecnico del Dipartimento Risorse forestali e montane, ha proceduto alla valutazione dei progetti, e sulla base dei requisiti e dei criteri stabiliti nel Bando ha selezionato infine quelli da finanziare.
I progetti verranno realizzati dalle associazioni Acav, Amici Trentini, Atout Africa, Edus, Nuove energie, MLAL, Shishu, Trentino insieme, rispettivamente in Uganda e R.D. Congo, Bolivia, Benin, Mozambico, Haiti, Brasile, Tanzania e Brasile. Nelle realtà interessate saranno coinvolte amministrazioni locali, associazioni dei contadini, scuole e altri partners. Saranno creati vivai e messe a dimora in aree deforestate migliaia e migliaia di nuove piante, facendo attenzione non solo agli aspetti di carattere ambientale ma anche a quelli economici, al fine di garantire continuità e sostenibilità ai progetti. Verranno realizzate inoltre attività di sensibilizzazione e di formazione: dai corsi di aggiornamento per i piccoli produttori locali e gli amministratori alle "feste degli alberi", che tanto successo hanno anche in Trentino.
Oltre alla Provincia, i partner di progetto sono l'Azienda provinciale per l'energia, il Museo tridentino di scienze naturali, l'Università di Padova. Verranno coinvolte nelle diverse iniziative anche numerose scuole trentine.

Progetti finanziati Bando Emissioni Zero 2012

Associazione SHISHU Volontariato internazionale - Progetto di riforestazione Tekoha Sustentàvel, Brasile

Il progetto di riforestazione Tekoha Sustentàvel prevede la partecipazione di quattro aldeias indigene Guarnì degli stati del Paranà e di Santa Caterina; nelle 4 aldeias saranno piantate 30.000 piantine per riforestare terreni degradati e 13.750 per sviluppare sistemi agroforestali, rispettivamente in 12 e 5,5 ettari di terreno. Sia i vivai che i terreni dove verranno poi piantate le piantine saranno a gestione ed uso comunitario. Tale azione sarà accompagnata da un impegno per la lotta alla deforestazione basata su attività di sensibilizzazione e formazione delle comunità guaranì coinvolte e soprattutto attraverso la formazione di 16 agentes ambientais e desenvolvimento che in ogni comunità seguiranno tutte le fasi del progetto e ne garantiranno la sostenibilità futura. In particolare gli agentes attiveranno progetti educativi nelle scuole coinvolte e svilupperanno con le 4 comunità coinvolte dei progetti imprenditoriali volti alla cura dell'ambiente e alla commercializzazione dei prodotti della foresta senza creare danni ambientali.
In Trentino verranno coinvolte 30 classi e quindi circa 600 alunni in percorsi di educazione ambientale e di scambio con le scuole delle aldeias coinvolte nel progetto.

Associazione ACAV - Progetto di forestazione a sostegno della salvaguardia del patrimonio forestale del Distretto di Koboko, West-Nile, Uganda e della Chefferie des Kakwa, Distretto dell'Ituri, provincia Orientale, Repubblica Democratica del Congo

Nel nord dell'Uganda e nel sud della Repubblica democratica del Congo si sta assistendo ad un incremento del processo di deforestazione legato sia al cambiamento climatico –è quasi totalmente scomparsa una delle sue stagioni delle piogge - e ad un aumento della produzione di tabacco. Tre grandi multinazionali interessate ai bassi costi di produzione stanno comprando i terreni e attivando una monocoltura intensiva di tabacco, che porta al disboscamento di vaste aree e all'impoverimento dei terreni. Il progetto intende realizzare 200 foreste per un totale di 160 ettari e 102.000 piante messe a dimora. L'attività di forestazione sarà accompagnata dalla formazione di 6 animatori comunitari che avranno il compito di assistere i contadini con sessioni di formazione sul campo e di coinvolgere le scuole locali in progetti di educazione ambientale. Si conta di raggiungere direttamente 160 contadini che saranno formati e metteranno a disposizione i loro terreni. Verranno coinvolte 40 scuole e verranno realizzati 15 vivai per la produzione di piante forestali che saranno gestiti da 250 contadini che verranno formati per questo. Le attività proposte si caratterizzano per un approccio partecipativo dell'intera comunità e sono coerenti con i piani delle autorità locali -Distretto di Koboko in Uganda e Chefferie del Kawaka nella Repubblica Democratica del Congo - e sono complementari alle iniziative previste localmente per il mantenimento e l'incremento del patrimonio boschivo.
In Trentino verranno coinvolte le scuole; 1.500 studenti adotteranno un'essenza piantata nel progetto e si impegneranno a farla vivere assumendo comportamenti e stili di vita sostenibili dal punto di vista ambientale.

Associazione ATOUT African Arch it - COO_BEN_FIX: progetto di riforestazione, Benin

Il progetto si realizza nel Comune di Pehunco, nel nord del Benin in un'area al confine con il deserto del Sahara. Qui sono state individuate e messe a disposizione dal Comune stesso 5 aree di savana di 10 ettari ciascuna, che saranno riforestate nel corso dei prossimi anni. Il progetto finanziato si propone come progetto pilota e interesserà una prima area di 10 ettari, che verrà trasformata in foresta e verrà in seguito estesa anche alle aree limitrofe. Le specie forestali saranno affiancate nei primi anni anche da colture agricole. E' previsto un insediamento umano in ciascun lotto (10 nuclei familiari) per il presidio, la sorveglianza e le attività colturali. Verrà predisposto un vivaio comunitario dove verranno prodotte piante forestali indicate dalla comunità alcune con caratteristiche anche agroalimentari e medicinali, successivamente le piantine verranno piantate nei 10 ettari. E' prevista infine la formazione di un gruppo di agricoltori che seguiranno l'andamento di tutto il progetto.
In Trentino, oltre a varie iniziative di sensibilizzazione, verranno coinvolte alcune scuole per festeggiare la "festa degli alberi" con la piantagione di un albero e lo stesso si farà a Pehunco durante la "festa degli alberi", che si festeggia anche in Benin. Verranno prodotti anche disegni e fotografie che verranno scambiate tra gli alunni delle scuole trentine e di Pehunco.

Associazione MLAL Trento- Nuove Energie: Progetto di lotta alla deforestazione e promozione dell'accesso a fonti energetiche sostenibili nella regione del Plateau Central, Haiti

Il progetto si realizza nella regione del Plateau Central, Departement du Centre, Municipio di Hinche, Haiti, in un'area segnalata nel piano ambientale del paese tra le più povere e degradate. La deforestazione selvaggia (interessa il 97% de territorio haitiano) ha portato alla progressiva perdita di fertilità del suolo (attività agricole, allevamento, produzione di carbone vegetale come combustibile, vendita di legname) con pesanti ripercussioni ambientali e sociali. Il progetto prevede la costruzione di 3 vivai comunitari per la produzione di essenze forestali e da frutto che fungeranno da campo scuola gestito dalle comunità, ogni vivaio produrrà 10.000 piante ogni anno; la realizzazione di 3 boschi energetici e dimostrativi (10 ettari) dove verranno piantate le essenze a crescita rapida, tramite un sistema di prelievo rotativo verrà mantenuta una copertura costante; la formazione di circa 100 persone su tecniche agroforestali; la diffusione di tecnologie semplificate efficienti per la cottura dei cibi introducendo, attraverso la formazione di fabbri locali, fornelli migliorati e la sensibilizzazione al risparmio delle essenze forestali; la creazione di 3 laboratori pilota di produzione di carbone alternativo, utilizzando scarti e residui agricoli (briquettes per uso domestico) con l'obiettivo nel lungo periodo di promuovere piccole imprese rurali per la produzione del carbone alternativo.
In Trentino verrà proposto un seminario con esperti sul tema della riforestazione e della lotta alla deforestazione facendo riferimento ai risultati della conferenza internazionale "Rio +20".

Associazione TRENTINO INSIEME - Getting REDDy: compensazione delle emissioni tramite prevenzione della deforestazione in Tanzania e nell'Amazzonia brasiliana

Il progetto si realizza in Tanzania e Brasile e intende contribuire alla protezione di foreste tropicali altrimenti destinate, a breve, alla degradazione e deforestazione.
In Tanzania le attività di tutela delle foreste già realizzate dall'associazione proponente sui Monti Rubeho nei villaggi di Kizi e Galigali saranno estese al villaggio adiacente di Matonya. In Amazzonia, presso la comunità Xixuaù, si intende estendere una porzione di foresta protetta. Il progetto prevede l'estensione a ulteriori 1.400 ettari delle attività di gestione e tutela già in corso, il loro consolidamento e verrà intrapresa ulteriore ricerca scientifica per la conoscenza della biodiversità locale. Verranno infine certificate le riserve forestali di villaggio, dotate di piani gestionali con specifici diritti d'uso.
In Amazzonia si prevede inoltre il consolidamento di attività generatrici di reddito derivanti dall'utilizzo di alcuni prodotti della foresta come le noci, il consolidamento avverrà attraverso la ricostruzione della sede di una cooperativa locale. In Tanzania si prevede invece di sostenere l'attività agricola attivando corsi di formazione per migliorare i sistemi di coltivazione.
In Trentino verranno realizzati diversi eventi aperti al pubblico e nelle scuole in collaborazione col Museo Trentino delle Scienze Naturali. Verrà realizzata una mostra fotografica allestita all'inaugurazione del Muse con rappresentanti comunità amazzonica e tanzana.

Associazione AMICI TRENTINI- Produzione di piantine per la riforestazione di aree degradate ed erose del municipio di Irupana De Los Yungas come strategia pilota per la produzione di CO2, Bolivia

Il progetto si realizza in un'area che coinvolge gli 8 cantoni del Municipio di Irupana, regione di Los Yungas, Bolivia. Le pratiche agricole del taglio dei boschi e il loro incendio per ampliare i terreni da coltivare, la coltivazione intensiva (monocoltura della coca) e l'uso di fertilizzanti chimici, determinano l'impoverimento dei suoli ed il loro conseguente abbandono.
Il progetto propone la riforestazione di 40 ettari con specie forestali adeguate ed è prevista la realizzazione di un vivaio che produrrà 30.000 piantine forestali e ornamentali. Verranno formati 160 agricoltori che saranno accompagnati nelle attività di piantagione e sarà sensibilizzata l'intera comunità al rispetto delle risorse ambientali e della biodiversità. Attenzione sarà rivolta ai rapporti con le Autorità, al fine di ottenerne il loro impegno concreto per la protezione del bosco, anche con l'emanazione di regolamenti ad hoc e l'istituzione di ruoli professionali dedicati; nelle 8 Comunità coinvolte verrà creata la figura del Segretario dell'Ambiente con funzioni e obblighi concreti.
In Trentino verrà proposto un evento pubblico a cui parteciperanno rappresentanti delle comunità boliviane coinvolte nel progetto e verranno realizzati moduli educativi nelle scuole trentine.

EDUS - Sviluppo rurale e riforestazione nella provincia di Cabo Delgado, Mozambico

Il progetto si propone di contribuire a promuovere la tutela, l'incremento e la valorizzazione della biodiversità nella Provincia di Cabo Delgado in Mozambico. Attraverso la riforestazione e il ripristino dell'ecosistema e migliorando la conoscenza delle tecniche di coltivazione delle comunità locali si vuole promuovere modello di sviluppo sostenibile del territorio.
Il progetto permetterà l'avvio di un associazione di piccoli produttori consolidando un modello di sviluppo rurale sostenibile attraverso il rafforzamento di 130 attività agricole e la riforestazione di un area di 40 ha grazie alla messa a dimora di 32.000 piante.
Per garantire la sostenibilità ed il ripristino piantine si prevede di avviare un piccolo vivaio forestale e un'attività di formazione degli agricoltori locali.
In Trentino sarà organizzato in collaborazione con alcuni istituti scolastici un incontro di presentazione dei risultati ottenuti con il progetto.

All.: slides

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