Giovedì, 07 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1676

Nella notte di sabato e domenica mattina 150 uomini in azione nella zona compresa tra il lago di Boazzo e il lago di Malga Bissina
RICERCA DISPERSI: ESERCITAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE IN VALLE DI DAONE

Ogni anno in Trentino sono circa 300 gli escursionisti che si perdono nei boschi e in soccorso dei quali vengono attivate interventi di ricerca persone. Nella metà dei casi l'allarme per la scomparsa si risolve positivamente in poche ore, nell'altra metà entro 1 o 2 giorni, dai 5 ai 10 ogni anno sono i casi in cui la persona scomparsa non viene ritrovata in tempi ragionevoli oppure ritrovata deceduta. Numeri che fanno da sfondo all'esercitazione "Valle di Daone 2012" organizzata dalla Protezione civile trentina - Servizio Prevenzione rischi in collaborazione con il Corpo volontario dei Vigili del fuoco di Daone che impegnerà tra sabato e domenica prossimi 150 uomini nell'alta valle di Daone, nella zona compresa fra il lago di Boazzo e il lago di Malga Bissina.-

Lo scenario prevede la ricerca di quattro ragazzi usciti per un'escursione in località Nudole per raccogliere il "radicchio dell'orso" e non più rientrati a casa. L'ipotesi è che il gruppo abbia perso l'orientamento a seguito di un improvviso temporale. Dopo l'allertamento, alle ore 19 di sabato, dei soccorritori con l'inizio delle ricerche, l'esercitazione prevede la ripresa delle operazioni all'alba di domenica per concludersi verso mezzogiorno.
"L'esercitazione - spiega Gianfranco Cesarini Sforza, responsabile del Servizio Prevenzione Rischi - si struttura su ambiti operativi diversificati. Pur avendo un unico scenario di intervento, il luogo permette di operare su una molteplicità di ambienti che vanno dalla sentieristica di fondovalle ai boschi impervi con balze rocciose, fino alle forre del fiume Chiese che scende dalla valle e che presenta anche delle profonde piscine da sondare con immersioni. Gli obiettivi dell'esercitazione sono dunque molteplici, ma principalmente si vuole fornire alle diverse componenti che si occupano di soccorso l'opportunità di verificare la collaborazione sul campo".
Durante le operazioni di ricerca e soccorso, le componenti del sistema di Protezione civile utilizzeranno le tecnologie e gli strumenti più avanzati quali il GPS e radio digitali Tetra. Elementi, questi, già utilizzati per l'operatività ordinaria ma che, con la simulazione di sabato e domenica sarà possibile validarne l'uso anche in una situazione particolare, interforze, che permetterà anche di approfondire la conoscenza e lo sviluppo delle potenzialità di questa tecnologia.
Accanto a tutte le componenti del sistema di Protezione civile (Vigili del fuoco permanenti e volontari, Croce Rossa, Soccorso alpino, Psicologi per i popoli, Nu.Volo.A.), parteciperanno all'esercitazione anche le unità cinofile del Soccorso alpino della Guardia di finanza, forze dell'ordine, polizia locale, forestali, guardiacaccia di zona. Come in ogni esercitazione, l'intervento si concluderà con la valutazione dei risultati e la rivisitazione e confronto tra le procedure adottate nella simulazione presso il Centro operativo mobile allestito in località Pozzo Cava, nel grande parcheggio a monte della diga di malga Bissina.

Nel pdf allegato i dettagli dell'esercitazione "Valle di Daone 2012" . -