Venerdì, 09 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 615

Nuova tappa nella definizione della nuova architettura amministrativa della Provincia.
RIASSEGNATI I SERVIZI PROVINCIALI AI DIPARTIMENTI E ALLE AGENZIE

Nuova tappa nella definizione della nuova architettura amministrativa della Provincia. Oggi la Giunta ha approvato la deliberazione dell'assessore all'urbanistica, enti locali e personale, Mauro Gilmozzi - a due settimane di distanza da quella che individuava i dirigenti chiamati alla guida dei dieci Dipartimenti attorno ai quali si snoderà la nuova struttura organizzativa - sull'individuazione, denominazione e competenze dei Servizi. Con le decisioni odierne si è dunque completato la prima fase della riorganizzazione interna. Ora, ogni Dipartimento è chiamato a ridefinire i propri assetti entro i prossimi 90 giorni.-

Ecco cosa prevede il provvedimento oggi adottato.

Nasce il Servizio legislativo presso il Dipartimento affari istituzionali e legislativi.
Nasce il Servizio agricoltura incardinato presso il Dipartimento agricoltura, turismo, commercio e promozione e, contestualmente, vengono meno il Servizio aziende agricole e territorio rurale e il Servizio vigilanza e promozione delle attività agricole.
Nasce il Servizio contratti e approvvigionamenti presso l'Agenzia per i servizi e viene meno il Servizio contratti e gestioni generali.
L'Agenzia provinciale per le opere pubbliche (APOP) viene articolata in tre servizi: il Servizio opere stradali e ferroviarie, il Servizio opere civili, il Servizio opere ambientali. "L'obiettivo - sottolinea l'assessore Gilmozzi - è quello di andare alla creazione di un grande polo destinato ad assorbire gran parte delle attività tecniche per i lavori pubblici della Provincia". Contestualmente a questa decisione, vengono meno il Servizio infrastrutture stradali e ferroviarie, il Servizio espropriazioni e gestioni patrimoniali ed il Servizio edilizia pubblica e logistica.

Infine è ridefinita l'organizzazione del nuovo Dipartimento della conoscenza per quanto attiene ai servizi che si occupano di istruzione, università e ricerca, che dai quattro attuali diventano tre, con conseguente ridistribuzione delle attività: il Servizio istruzione, il Servizio Università e Ricerca e il Servizio Amministrazione e Attività di Supporto. Il Dipartimento della conoscenza è il primo, dei dieci istituiti, ad avere già ridefinito la propria organizzazione, dopo una attenta analisi. Nei prossimi mesi anche tutti gli altri Dipartimenti seguiranno lo stesso percorso e troveranno - entro giugno - la definizione puntuale della relativa organizzazione.
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