Martedì, 02 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 2987

L'assessore Panizza: "Allarga gli orizzonti della nostra provincia"
RIAPRE I BATTENTI "RELIGION TODAY", FESTIVAL DI CINEMA DELLE RELIGIONI

Si svolgerà dal 12 al 24 ottobre 2012 in varie località italiane la XV edizione di Religion Today, con inaugurazione a Trento giovedì 11 ottobre, alle ore 21, al Teatro Cuminetti. Alla presentazione del Filmfestival, presso il Centro Ecumenico Bernardo Clesio, ha preso parte stamane anche l'assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza.
"Religion Today – ha detto l'assessore – allarga gli orizzonti della nostra provincia portando il Trentino nel mondo attraverso il dialogo fra le religioni. Il Festival ha quindi il merito di saper 'fare rete' fra diverse confessioni ma anche attraverso le sinergie sul territorio, come avviene per l'iniziativa CinemAMoRe. Una collaborazione che contribuisce, accanto al lavoro della Film Commission, a portare il cinema in Trentino. Arrivare alla XV edizione con una costante attenzione alla qualità delle proposte non è certo facile, ma è un'impresa possibile quando impegno, professionalità e volontariato si incontrano, come Religion Today ha saputo dimostrare."-

Il tema dell'anno di questa edizione di Religion Today, "Conflitti. Religioni e (non)violenza", intende abbinare la linea di riflessione sul religioso specifica del Festival con una forte dimensione sociale attenta alle istanze poste dall'attualità, esplorando il ruolo complesso e delicato delle religioni in un mondo abitato dalla violenza: dall'esperienza della nonviolenza, nell'incontro tra oriente e occidente, alla partecipazione alla costruzione della società civile, muovendo dalla denuncia di ogni tentazione fondamentalista di intransigenza e di chiusura e dal riconoscimento del legame essenziale tra pace, giustizia, promozione dei diritti umani.
Ancora più che nelle edizioni precedenti, i film in concorso – 57 tra lungometraggi, cortometraggi a soggetto e documentari, selezionati tra circa 250 iscrizioni da tutti i continenti – intrattengono un rapporto particolarmente stretto, eppure sempre originale e diverso, con il tema proposto, spaziando dalla dimensione interreligiosa al contesto familiare, dal rapporto intergenerazionale fino alle relazioni di genere, in un'articolata rappresentazione di un'ampia pluralità di fenomeni religiosi.

Il programma trentino
Il rapporto fondamentale con la città di Trento, dove il Festival è nato e cresciuto negli anni, in stretta relazione con la storica vocazione della città a farsi ponte tra fedi e culture, si esprime in ben dieci giornate di proiezioni ed eventi dall'11 al 20 ottobre, introdotti da una mostra bibliografica presso la Biblioteca Comunale (1-6 ottobre).
Nel capoluogo saranno proiettati tutti i film selezionati e si riunirà la Giuria internazionale composta da 5 esperti provenienti dall'Europa e dal Medio Oriente (Farzam Amin Salehi, Roberta Cortella, Lassaad Jamoussi, Kjartan Leer Salvesen e Gilli Mendel). A Trento si svolgeranno anche i lavori della Giuria SIGNIS (World Catholic Association for Communication), composta da Jenna Hill, Sandro Lafranconi e Maria Dulce Araujo Evora.
Per una partecipazione viva della città e del territorio provinciale il Festival farà anche ricorso allo strumento di giurie speciali (a Trento, Arco, Lisignago, Pergine Valsugana); sono previsti inoltre specifici appuntamenti, per il pubblico e per le scuole, in diverse località del Trentino (Arco, Borgo Valsugana, Tuenno, Vezzano).
Giovedì 11 ottobre, con inizio alle ore 21, l'inaugurazione del Festival prevede al Teatro Cuminetti di Trento la proiezione del film muto "East and West", produzione austriaca del 1923 per la regia di Sidney M. Goldin e Ivan Abramson, nella versione restaurata a cura del National Center For Jewish Film. La colonna sonora, elaborata con progetto originale dalla "jazzmer band" Ziganoff di Renato Morelli, verrà eseguita dal vivo in prima assoluta. La proposta prende forza dalla piena corrispondenza dei contenuti del film - che racconta con brillante ironia lo "choc" del confronto intrareligioso tra la modernità spregiudicata degli ebrei newyorchesi e l'antica tradizione yiddish del vecchio continente - con il progetto Ziganoff, dedicato alle contaminazioni che si produssero in quegli stessi anni tra il jazz americano e la musica kletzmer degli ebrei della diaspora askenazita nell'Est Europa.
Il concorso, presso il Teatro San Marco, prenderà il via nella giornata di venerdì 12 ottobre con due proposte di visioni accompagnate da diverse letture del tema dell'anno. Un primo appuntamento, in collaborazione con il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, si svolgerà dalle ore 17.30 nella forma di un dialogo tra il teologo don Paul Renner e il presidente del Forum, Michele Nardelli; sarà proiettato il film "Little Town of Bethlehem", per la sezione del Festival dedicata alla Terrasanta e al conflitto israelo-palestinese con riferimento a specifiche pratiche nonviolente.
In serata, alle ore 20.30, la riflessione proseguirà coinvolgendo l'Arcivescovo di Trento, Monsignor Luigi Bressan, a confronto con il Prof. Ugo Morelli, presidente di Polemos, Scuola di formazione e studi sui conflitti. L'incontro, organizzato di concerto con Fondazione Fontana-Unimondo, sarà preceduto da una breve esibizione a tema del Coro Giovanile della Scuola di Musica "I Minipolifonici" di Trento, diretto da Stefano Chicco. Il film "Kaddish for a friend" aprirà poi la serie dei lungometraggi a soggetto particolarmente aderenti al tema dell'anno nel raccontare senza banalizzazioni piccole grandi storie di scontro/incontro.
Sabato 13, una intera giornata di proiezioni proporrà tra l'altro documentari d'autore come il norvegese "Gunnar Goes God". Un evento speciale, dalle ore 17.30, troverà spazio presso il Museo Diocesano Tridentino, in concomitanza con la mostra su "L'immagine dell'altro. Tra stereotipi e pregiudizi. Spunti di riflessione"; in questa cornice i temi dell'identità e del rapporto con l'alterità saranno affrontati da Brunetto Salvarani, teologo e saggista cattolico, e Adnane Mokrani, teologo musulmano, entrambi impegnati nel dialogo interreligioso in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 20.30, al Teatro San Marco, il programma trentino proporrà inoltre un "jazz teatrale" della compagnia Arditodesìo a titolo "God bless America". Lo spettacolo vedrà l'attore Andrea Brunello in coppia con il musicista Enrico Merlin secondo la formula, aperta all'improvvisazione creativa, di un dialogo sempre alla pari fra musica e parola recitata, sul filo dei più celebri discorsi pubblici americani del XX e XXI secolo, da Wilson a Obama, passando per Reagan e Martin Luther King.
Domenica 14 ottobre, sempre al Teatro San Marco, con inizio alle ore 17.30, l'appuntamento "In marcia! Pacifismo e (non)violenza nei Balcani", in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer di Bolzano, vedrà la partecipazione di don Albino Bizzotto e don Renato Sacco, tra i partecipanti e promotori della marcia pacifista di Sarajevo del 1992. A vent'anni di distanza, le memorie di una guerra in cui l'appartenenza etnica e religiosa veniva abusata per "giustiFcare" la violenza saranno lo spunto per una riflessione sul pacifsmo e il dialogo interreligioso a confronto con le lacerazioni del tempo presente. Tra le proiezioni della giornata spicca il doppio appuntamento serale con il cinema d'autore italiano, quest'anno rappresentato al Festival da film a soggetto e documentari di particolare impegno e qualità. Il film "Sa Gràscia" di Bonifacio Angius, in particolare, verrà presentato in collaborazione con il Circolo Sardo "Giuseppe Dessì".
Nell'ottica di un'attenzione a diversi pubblici, la seconda settimana del Festival vedrà tra l'altro le collaborazioni con la cooperativa Kaleidoscopio e con il Cineforum di Trento; in questo contesto l'edizione 2012 proporrà un'inedita finestra sulle confluenze tra temi religiosi e generi cinematografici, dal western ("The Last Christeros") al giallo deduttivo in ambientazione buddista ("Mindfulness and Murder"), fino all'intersezione tra cinema, pittura, religione nel lungometraggio "I colori della Passione" di Lech Majewski, da rileggere sullo sfondo del tema dell'anno del Festival. Tra gli appuntamenti più curiosi, nella serata di mercoledì 17, spicca la collaborazione con il Moto Club di Trento intorno alla proiezione del documentario italiano "Riding for Jesus", sui bikers americani convertiti a Gesù, per un approccio originale alla sociologia della religione.
Dal 17 al 19 ottobre il Festival andrà a rinnovare l'esperienza del laboratorio di convivenza tra operatori di diverse fedi e nazionalità, con lavori di gruppo e momenti pubblici in uno spirito di "convivialità delle differenze". Tra gli ospiti confermati spicca la presenza di Augustine Loorthusamy, presidente di SIGNIS, l'Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione presente in 122 paesi del mondo.
Negli stessi giorni, la Fondazione Bruno Kessler, presso la sede di via Santa Croce, organizza un seminario di studi intitolato "La spada e la croce. Cristianesimo e violenza nel cinema"; ai lavori parteciperà Paolo Benvenuti, in concorso al Festival con il breve documentario "Il volto del Santo", in programma nella serata di venerdì 19, che indaga il processo creativo dell'affresco del Maestro Luca Battini per l'Arcidiocesi di Pisa.
Il 18 e 19 ottobre Trento ospiterà inoltre la quarta edizione del percorso di riflessione sul ruolo delle religioni nelle relazioni internazionali nato dalla collaborazione fra Provincia autonoma di Trento, Ministero Affari Esteri e ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, con un'interazione con il cinema nell'ambito del Religion Today Filmfestival. L'evento prevede un incontro pubblico con gli esperti del seminario in programma giovedì 18 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Depero del Palazzo della Provincia autonoma di Trento.
La cerimonia di premiazione del Filmfestival, sabato 20, alle ore 20.30, al Teatro San Marco, vedrà la partecipazione del Coro Giovanile della Scuola di Musica "I Minipolifonici" e la novità di un premio assegnato dalla Fondazione Unico1 di Diego Murari.

Le altre sedi del Festival
Anche quest'anno Religion Today prosegue la propria espansione sul territorio trentino e nazionale, accogliendo la ricchezza di stimoli e apporti provenienti dalle varie sedi.
In ambito regionale si intensificano in particolare le relazioni con Merano, attraverso due giorni di eventi che vedono la collaborazione della Chiesa Evangelica Luterana, della Fondazione UPAD, di Mairania 857 e della Università popolare Urania Meran. Proseguirà inoltre la collaborazione con la Biblioteca Civica di Bolzano all'incrocio tra cinema, letteratura, confronto sull'attualità.
Accanto alle collaborazioni consolidate con Nomadelfia, Teggiano e Bassano, a Roma il 22 ottobre torna il prestigioso appuntamento del Seminario Internazionale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale della Università Pontificia Salesiana.
In coda al Festival, nelle giornate del 25-26 ottobre, anche Religion Today parteciperà infine alla Conferenza Internazionale "Il senso dell'amicizia nelle culture e nelle religioni" (Roma Protomoteca/Campidoglio), organizzata con il coordinamento della Sezione Italiana di Religions for Peace.
Come sempre il cammino di Religion Today si definisce attraverso il rapporto con altri festival e soggetti culturali, in Italia e nel mondo, che condividono una medesima cultura del dialogo e della pace; prosegue in particolare la collaborazione con la Tony Blair Faith Foundation, con i corti del concorso "Faith Shorts" nell'ambito del programma scuole di Religion Today.
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