Martedì, 11 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1727

Giovedì 13 giugno alle 18 in Piazza Dante 15 a Trento l'inaugurazione della mostra
"RES PUBLICA ITINERARIO D'ARTE A PALAZZO"

E' in programma giovedì 13 giugno, dopodomani, alle ore 18 l'inaugurazione della mostra "RES PUBLICA itinerario d'arte a palazzo". La rassegna, voluta dal presidente Alberto Pacher per aprire il palazzo di piazza Dante al pubblico con tutti i suoi spazi, i suoi recessi e per valorizzare le opere conservate nelle varie sale ed uffici (compreso quello del presidente) espone circa 25 opere corredate da schede appositamente redatte dagli storici dell'arte della Soprintendenza della Provincia autonoma. Un cataloghino curato appunto dalla Soprintendenza, dirigente Laura Dal Prà, illustra la storia del palazzo (progettato e costruito nel 1875 da Francesco Rauzi come sede alberghiera), delle opere degli artisti Bartolomeo Bezzi, Fortunato Depero, Mariano Fracalossi, Umberto Moggioli, Othmar Winkler e Dario Wolf. Daniela Floris, Elvio Mich, Alessandro Pasetti Medin e Roberto Perini sono gli storici dell'arte che hanno redatto le schede del catalogo. Nei fine settimana 15 e 16 giugno, 22 e 23 e nel giorno di San Vigilio, il 26, sono in programma visite guidate alle 10, 11, 16, 17 e 18. Le visite sono effettuate dagli operatori didattici del Castello del Buonconsiglio e del Mart, Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. L'ufficio del presidente, con le opere di Bezzi e di Wenter Marini (Vedute del Trentino), sarà visitabile solo nei fine settimana e nel giorno di San Vigilio.-

Per un Trentino non conoscere le opere d'arte (di grande pregio e bellezza) contenute nel palazzo di rappresentanza della Provincia è, probabilmente, come vivere a Parigi senza mai aver visto dall'alto della Torre Eiffel la città del Louvre. L'opportunità per ammirare beni culturali di importanza storico artistica notevole è fornita appunto dalla mostra in programma dal 13 al 26 giugno. Le opere contenute ed esposte sono di artisti trentini che fanno parte della nostra storia e cultura e che hanno goduto di fama anche internazionale. Alcune delle opere sono state commissionate appositamente per decorare il palazzo. E' il caso di Sala Depero, per esempio, commissionata all'artista Fortunato Depero nel 1953 da Remo Albertini, allora presidente della Provincia. L'artista, esponente futurista di spicco, ha decorato con grande maestria la Sala del Consiglio, non solo nei fregi e sulle pareti ma anche nell'arredo. Dentro il palazzo istituzionale, insomma, passa parte della storia della nostra cultura, da dopodomani alle 18 l'occasione per approfondirla. (fs) -