Venerdì, 06 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2549

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Ugo Rossi, ha modificato l'Accordo del 2007
RAFFORZAMENTO DELL'ASSISTENZA PEDIATRICA DA 0 A 6 ANNI

Recepito oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, l'Accordo provinciale per i medici pediatri di libera scelta, nella direzione di una maggiore tutela dell'assistenza pediatrica della prima infanzia. "Abbiamo cercato di garantire la scelta del medico pediatra a tutti i genitori di bambini fra 0 e 6 anni - commenta l'assessore Rossi -, su tutto il territorio provinciale con criteri di omogeneità. Il nostro auspicio è che anche nelle valli dove a volte si potevano verificare situazioni di carenza di professionisti, venga garantito il diritto alla scelta di un pediatra". Il testo è stato modificato in accordo con la rappresentanza sindacale (FIMP); inoltre la nuova modalità organizzativa ha carattere sperimentale: nei prossimi mesi sarà oggetto di monitoraggio e valutazione continua, per mettere a regime un sistema che risponda in maniera ottimale all'assistenza pediatrica su tutto il territorio.-

Queste le modifiche principali:
vengono riviste le modalità di gestione delle situazioni di carenza assistenziale pediatrica, al fine di abbreviare il più possibile i tempi per il conferimento degli incarichi;
viene aggiunto un nuovo articolo riferito ai "massimali", prevedendo una serie di misure, anche di tipo organizzative, finalizzate ad assicurare l'assistenza pediatrica ai bambini in età compresa fra 0 e 6 anni; per ogni professionista pediatra viene fissata una quota (finora non regolamentata) pari a 550 scelte in ragione delle particolarità e della rilevanza dei loro bisogni, poiché i bambini in questa fascia di età necessitano di maggior cura e assistenza qualificata; con questa nuova modalità organizzativa si ritiene di poter garantire la scelta del medico pediatra a tutti i genitori di bambini nella fascia di età 0-6 anni della provincia di Trento, per meglio fronteggiare le situazioni di carenza di professionisti pediatri;
viene modificato l'articolo riguardante il "collaboratore di studio", riconoscendo al pediatra l'indennità di collaboratore di studio indipendentemente dal relativo massimale di assistiti;
vengono integrati i "compiti del pediatra remunerati con il Fondo prestazioni", prevedendo l'aggiornamento di alcuni importi per prestazioni terapeutiche aggiuntive a partire dalla data del 1' settembre 2013;
viene aggiornata la modalità di rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva non agonistica in relazione a quanto previsto dalla recente normativa nazionale, ribadendo la gratuità del rilascio del certificato all'assistito e riconoscendo al medico pediatra, con decorrenza 1' settembre 2013, un compenso di 25 euro per ogni certificato emesso.
I maggiori oneri che derivano da questa proposta sono stimati per il 2013 in 83.000 euro, per gli anni seguenti in 250.000 euro all'anno. -