
"Stiamo facendo fare allo strumento degli accordi negoziali un ulteriore salto di qualità - sottolinea ancora il vicepresidente Olivi, che ha firmato l'accordo con il presidente del cda dell'azienda Pietro Colombo e i rappresentanti sindacali - . L'accordo con Adige è molto significativo anche i termini finanziari, con un impegno importante da parte della Provincia, pari a oltre 5 milioni di euro. Ciò che va sottolineato, oltre alla bontà del metodo pattizio, e alle ricadute che si generano sul versante del lavoro, è la vera e propria rivoluzione intervenuta rispetto ai tempi dei 'vecchi' contributi provinciali. Oggi la Provincia imposta assieme alle società e ai lavoratori un rapporto sul lungo periodo, che comporta verifiche puntuali delle finalità e degli obiettivi, che coinvolge infine anche gli altri attori dell'economia e della società come le scuole e i centri di ricerca. Questo è il fare sistema di cui si è parlato per tanto tempo".
"Siamo una società leader mondiale ma che ha a cuore il territorio e lo fa crescere - ha detto il direttore generale di Adige spa Luca Arighi - . Il nostro piano di sviluppo prevede investimenti in immobili, macchinari e tecnologie, per complessivi 25 milioni, di cui 20 in Trentino, ed inoltre acquisti di beni e servizi per 24 milioni in tre anni, anche questi presso fornitori locali, che in questo modo aiutiamo a crescere. A ciò si somma il forte impegno sulla formazione e la ricerca".
Alla presentazione dell'accordo sono intervenuti anche Stefano Floressa in rappresentanza delle Rsu, che ha sottolineato il buon rapporto esistente fra azienda e rappresentanze dei lavoratori, l'amministratore delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini, il prorettore al supporto al sistema produttivo dell'Università di Trento Flavio Deflorian, il segretario generale di Fbk Andrea Simoni, il dirigente scolastico dell'Itt Marconi Giuseppe Rizza, in rappresentanza dei 3 istituti coinvolti.
“LT 4.0 - Sviluppo di tecnologie per l’applicazione dei concetti Industria 4.0 nel campo della lavorazione laser del tubo metallico” è il nome del progetto di ricerca della società Adige spa. La spesa prevista e ammessa è di euro 8.040.031,82 con un contributo in valore attuale di euro 5.226.020,68. La società, che ha sede legale a Levico Terme, è nata nel 1993 e opera nel campo della fabbricazione di macchine per la formatura dei metalli e di altre macchine utensili. Adige spa fa parte del Gruppo BLM con sede a Cantù (CO), costituito da tre società, BLM, Adige e Adige-Sys (anch'essa con sede a Levico), ed inoltre da una società di servizi (montaggio e service), Bgs srl, e da sei filiali estere commerciali e di service (Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Messico e Cina).
Adige collabora attivamente con il Polo Meccatronica di Rovereto e di recente ha messo a disposizione un innovativo sistema di taglio laser per il laboratorio ProM Facility, assieme a Trentino Sviluppo, Fbk e Università. Con questo nuovo progetto la società intende proseguire ed intensificare la collaborazione nel campo delle nuove tecnologie meccatroniche applicate al taglio laser, nell’ottica delle tematiche di industria 4.0. Le tecnologie laser sono in costante evoluzione e l’attività di ricerca posta in essere dalla società rappresenta una condizione indispensabile per il mantenimento della leadership tecnologica nel settore che ha garantito ad Adige, negli ultimi anni, una crescita di fatturato, di export e dei livelli occupazionali. Fra l'altro la società ha contribuito all’inserimento presso il Polo Meccatronica di due società operanti nel settore dei servizi tecnici alle imprese e alla costituzione di un centro logistico a Mezzolombardo da parte di una società specializzata proveniente da fuori provincia.
Con l'accordo di oggi Adige spa si impegna a raggiungere entro il 2019 il livello di 300 addetti. Si impegna inoltre a definire con il Dipartimento per la Conoscenza di un progetto che preveda lo svolgimento di attività di alternanza scuola-lavoro in tirocinio curriculare per 10 studenti delle scuole superiori all'anno per 3 anni (30 in tutto). Inoltre, sempre per il triennio 2017-2019, sono previsti tirocini curriculari nell’ambito dell’alta formazione professionale e del quarto anno di formazione professionale un dottorato di ricerca in fisica, in collaborazione con l'Università di Trento, per lo studio dei principi di base delle sorgenti laser a diodo diretto.
Adige definirà infine con la Fondazione Bruno Kessler entro il 2018 un’attività di ricerca per lo studio di nuove ottiche adattative, e proseguirà l’attività di collaborazione nell’ambito del Polo Meccatronica.
Immagini e interviste a cura dell'ufficio stampa.