In caso di incendio, fondamentale è un efficiente coordinamento delle operazioni di spegnimento che coinvolgono le forze a terra (Vigili del fuoco e Corpo forestale), il Nucleo elicotteri del Corpo permanente e - nelle situazioni più complesse - i mezzi della flotta aerea nazionale con i canadair. Per questo motivo, l’esercitazione del prossimo weekend servirà (anche) a testare le capacità operative dei direttori delle operazioni di spegnimento (Dos), dopo la formazione di 9 figure avvenuta lo scorso anno.
Le manovre antincendio in un territorio particolarmente impervio quale l’Alpe Cermis - nei territori comunali di Cavalese e Tesero, a circa 2.000 metri di quota - metteranno seriamente alla prova le capacità tecniche e operative delle diverse componenti che, oltre ad occuparsi del contenimento e dello spegnimento delle fiamme (simulate attraverso dei fumogeni), saranno chiamate ad evacuare la cabinovia e le strutture ricettive, a compiere ricerche di dispersi (anche nottetempo) secondo il protocollo delle aree frequentate da grandi carnivori e ad accompagnare psicologicamente i familiari nell’attesa di notizie, oltre che a preparare i pasti e ad allestire un campo per gli sfollati. Gli operatori coinvolti non conoscono peraltro i dettagli della manovra, perché all’atto pratico le attività descritte nel documento di progetto potranno essere sviluppate in modo diverso sia da parte della Direzione dell’esercitazione (Dires), sia dall’Excon (l’Exercise control, che assumerà il ruolo di “cabina di regia” con l’inserimento degli imprevisti, come ad esempio l’interruzione di una strada di accesso alle aree di intervento).
L’esercitazione interforze avrà dunque lo scopo di testare il Sistema di protezione civile del Trentino nel caso in cui si verifichino incendi boschivi su media e larga scala, con l’attivazione coordinata dei modelli di intervento delle strutture operative, la gestione degli operatori e il flusso di telecomunicazioni e informazioni in emergenza. Sarà compito delle centinaia di operatori coinvolti dimostrare concretamente le proprie competenze tecniche, insieme a un'attenzione particolare agli aspetti umani.
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Ecco tutte le realtà coinvolte
Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, con Servizio Antincendi e protezione civile- Corpo Permanente dei Vigili del fuoco della PAT(SAPC), il Servizio Prevenzione rischi e CUE (SPRCUE) e il Corpo forestale della PAT (CFT) cui afferiscono il Servizio Foreste (SF), L’APROFOD, il Servizio Bacini montani e l’UMSE Supporto in materia di Foreste e difesa del suolo
Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento con l’Unione Distrettuale dei Corpi dei Vigili del fuoco di Fiemme, l’Unione Distrettuale dei Corpi dei Vigili del fuoco di Fassa e l’Unione Distrettuale dei Corpi dei Vigili del fuoco di Pergine Valsugana
Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento
Dipartimento nazionale della protezione civile (DPC)
Corpo nazionale Vigili del fuoco (CNVVF)
Trentino Emergenza
Funivie Alpe Cermis Spa
Croce Rossa Italiana - Comitato provinciale di Trento
CNSAS Soccorso Alpino del Trentino
Psicologi per i popoli del Trentino OdV
Scuola Cani da ricerca e catastrofe
Protezione civile ANA Trento
Carabinieri
Polizia di Stato
Guardia di Finanza
Comune di Levico Terme
Magnifica Comunità di Fiemme
Trentino Digitale
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Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 15.05.2024