Venerdì, 26 Febbraio 2016 - 12:55 Comunicato 317

Di durata annuale, è stato approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore Zeni
Prodotti fitosanitari: Piano di controllo su commercio e utilizzo

"Il Piano dei controlli ufficiali della produzione, del commercio e dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari, che armonizza le norme nazionali e comunitarie - spiega l'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni -, ha fra i suoi obiettivi quelli di prevenire e migliorare il livello di salute dei lavoratori impiegati in agricoltura e dei cittadini quali consumatori di prodotti agroalimentari, nonché di aumentare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni preposte al controllo ufficiale degli alimenti, e questo grazie a un'azione di promozione, informazione e monitoraggio puntuale e precisa".
Il Piano è inserito nel percorso adottato da tempo dalla Giunta provinciale, per migliorare la qualità dei prodotti del Trentino e renderli sempre più sostenibili. In questo senso, poche settimane fa la Provincia autonoma ha sottoscritto con l'Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini, il Consorzio Vini del Trentino, la Fondazione Edmund Mach, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, un protocollo per allontanare sempre più la chimica dai vigneti, in linea con quanto stabilito dal PAN - Piano di azione nazionale, e in attesa della prossima adozione del regolamento per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari sul territorio provinciale.
Con la deliberazione assunta oggi dalla Giunta provinciale, vengono quindi forniti gli indirizzi programmatori e pianificate le attività di controllo ufficiale per l’anno 2016 da parte dell’Azienda sanitaria nel settore del commercio e dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari.

Annualmente l’Azienda sanitaria, sulla scorta delle indicazioni provinciali, effettua un’attività di controllo sui fitosanitari in commercio presso le rivendite, i titolari di autorizzazione, i locali di deposito e i depositi di stoccaggio delle ditte di produzione nelle quali avviene la vendita all’utilizzatore finale.
In accordo con l’Azienda sanitaria e nel rispetto delle percentuali minime individuate dal Ministero della Salute, è stato deciso di controllare tutti gli operatori autorizzati alla vendita sul territorio provinciale nell'arco del biennio 2016-2017. L'Azienda sanitaria inoltre effettua delle verifiche puntuali finalizzate al controllo dei prodotti fitosanitari in fase di utilizzo; considerato che il Ministero della Salute ha stabilito che le Regioni/Province autonome devono controllare almeno lo 0,1% (indicazione ministerale) delle aziende agricole che insistono sul proprio territorio, si è deciso di sottoporre a questo controllo almeno 70 aziendel corrispondente allo 0,5 per cento.

Il Piano proposto definisce, infine, la programmazione relativa ai campionamenti da effettuare per la ricerca di residui di prodotti fitosanitari su alimenti di origine animale e vegetale.
Nel dettaglio sono cinque gli interventi del Piano per il 2016:

  1. Controllo sulla produzione dei fitosanitari. Il controllo in sede di produzione e commercio coinvolge il Dipartimento prevenzione dell'Apss, l'Appa di Trento e l'Arpa di Ferrara per l'analisi dei formulati. Nel controllo è prestata particolare attenzione alle impurità contenute e alla verifica della presenza nel circuito commerciale di prodotti non autorizzati o revocati.
  2. Controllo in sede di commercio dei fitosanitari. Il Dipartimento prevenzione dell'Apss assicura il controllo di tutte le attività autorizzate alla vendita e al deposito di fitosanitari nell'arco del biennio 2016-2017. Il numero delle ispezioni per il 2016 deve essere pari al 50% degli operatori autorizzati e presenti sul territorio, altrettanti per l'anno successivo. In particolare devono essere veriricati lo stato di autorizzazione dei prodotti fitosanitari e la conformità dell'etichetta riportata sui prodotti a quella autorizzata.
  3. Controllo sull'utilizzo dei fitosanitari. Il controllo coinvolge il Dipartimento prevenzione e ha come obiettivo primario la conoscenza e la riduzione dei rischi derivanti dalla detenzione e dall'utilizzo dei prodotti fitosanitari. I controlli possono essere svolti presso le aziende agricole o presso altri luoghi di applicazione dei prodotti fitosanitari. Il controllo deve interessare almeno 70 aziende.
  4. Controllo sulle matrici alimentari per la verifica della presenza di residui. L'attività coinvolge il Dipartimento prevenzione, nonché l'Arpa dell'Emilia Romagna per l'analisi delle matrici di origine vegetale e l'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie per l'analisi delle matrici di origine animale. L'obiettivo è quello di conoscere e ridurre i rischi derivanti dalla presenza di residui di principi attivi nei prodotti alimentari di origine animale e vegetale. Vanno inoltre effettuati campioni in matrici alimentari relative a fauna selvatica, ittiofauna e funghi.
  5. Informazioni relative alla moria delle api. Nel corso del 2016 l'Apss dovrà fornire al Servizio politiche sanitarie le informazioni relative alla moria delle api rilevate sul territorio provinciale e riconducibili a trattamenti fitosanitari.

(at)

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