Lunedì, 13 Giugno 2022 - 12:52 Comunicato 1818

Si amplia la rete delle imprese che aderiscono alla piattaforma per una scuola aperta e inclusiva
'Prima Classe' per l’Ucraina: anche il gruppo GPI ha sostenuto gli interventi nelle scuole

Sono quasi 300 i bambini e i ragazzi fuggiti dalla guerra in Ucraina che sono stati accolti negli ultimi mesi dell'anno scolastico appena concluso da diversi istituti comprensivi trentini.
Per sostenere il loro inserimento nelle classi e l’apprendimento della lingua italiana, il consorzio Consolida con le proprie cooperative sociali e attraverso 'Prima Classe', la piattaforma di collaborazione tra scuola e territorio per un’educazione inclusiva e di qualità, ha offerto interventi di educatori e laboratori esperienziali, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento.
Al progetto, ispirato all’idea di una comunità educante, ha aderito una rete di imprese locali, alle quali si è unita anche GPI-Gruppo per l’Informatica, con il presidente Fausto Manzana, che ha commentato: “Fin dall’inizio della guerra in Ucraina i nostri collaboratori hanno chiesto di essere parte attiva e di fare qualcosa di utile per queste persone, costrette a subire le terribili conseguenze del conflitto e spesso a lasciare il loro Paese. Abbiamo avviato una raccolta di fondi, raddoppiati poi dall’azienda, che il nostro comitato interno ha deciso di destinare a questa iniziativa. Siamo convinti che unendo le forze possiamo dare un contributo significativo”.
Anche l' assessore all’istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, a proposito dell'iniziativa, ha sottolineato: “Nonostante le fatiche degli ultimi anni dovuti alla pandemia, ancora una volta la scuola trentina si è dimostrata pronta a garantire a tutti il diritto fondamentale all’istruzione. La nostra scuola è resa forte e capace, anche perché è espressione di un territorio che ha fatto propria l’idea dell’educazione come responsabilità collettiva e come investimento per il futuro della comunità.”
Un'attività di laboratorio proposta da 'Prima Classe' [ Foto Consolida]

Nato dalla Cooperazione trentina per offrire sostegno agli studenti colpiti dalle conseguenze del Covid-19, il progetto si è via via trasformato per rispondere ai bisogni emergenti, e talvolta, purtroppo urgenti, come nel caso dell'accoglienza dei minori fuggiti dal conflitto in Ucraina. Per rendere l’iniziativa velocemente realizzabile, il consorzio Consolida, insieme al Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, ha selezionato una rosa di laboratori creativi, di gioco cooperativo e sportivi, curati dalle cooperative sociali operanti sul territorio, tra i quali i dirigenti scolastici e i docenti degli Istituti comprensivi hanno scelto quelli più adatti al loro contesto e ai gruppi classe che hanno accolto gli studenti ucraini. Oltre ai laboratori, sono state messe a disposizione ore aggiuntive di educatori professionali, per sostenere l’apprendimento della lingua italiana o essere di supporto alle classi.

La piattaforma Prima Classe facilita e mette a sistema la collaborazione tra scuole, privato sociale e imprese, i cui interventi vanno certamente a beneficio dei bambini e dei ragazzi ucraini, ma anche dei loro compagni che, accompagnati da personale competente, hanno occasione di vivere esperienze di inclusione ed accrescere quelle competenze trasversali e di cittadinanza che, in una prospettiva collettiva, sono la chiave per un futuro di benessere. “La piattaforma Prima Classe– afferma infatti Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida - rinforzando le collaborazioni tra il territorio e le scuole va oltre la logica riparativa ed emergenziale per promuovere la crescita di una grande comunità educante. Un impegno che continuerà anche durante l’estate per prepararsi e preparare gli studenti al prossimo anno scolastico.”

Per altre informazioni: www.primaclasse.tn.it

 

(us)


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