Venerdì, 28 Febbraio 2020 - 14:13 Comunicato 421

Il sindaco ha descritto la situazione specialmente per le ricadute sul fronte turistico
Prevenzione e ritorno alla normalità: oggi a Fai della Paganella incontro fra Provincia e Comune

"Siamo qui per dare un messaggio di attenzione e vicinanza, ma al tempo stesso ribadire che la sfida è mantenere l'equilibrio tra prevenzione e impegno a ritornare alla normalità": queste le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento che stamattina, con la Giunta quasi al completo, ha incontrato a Fai della Paganella il sindaco e alcuni rappresentanti della comunità locale.
"Il nostro territorio, fortunatamente fino ad ora, è esente da casi di contagio, ma siamo confinanti con regioni nelle quali sono state circoscritte le cosiddette "zone rosse" - ha detto ancora il presidente. "Le nostre decisioni intendono mediare fra la parte scientifica, che ci dice che siamo nelle condizioni di riaprire le scuole, e le istanze dei cittadini. Seguiamo pertanto costantemente l'evolvere della situazione e siamo pronti anche a modificare le ordinanze. Il messaggio che vorremmo arrivasse a tutti è quello che riguarda l'attenzione e la prevenzione del fenomeno di contagio, evitando allarmismi ingiustificati. Raccomandiamo senza dubbio la cura dell'igiene e il mantenere una distanza di almeno un metro fra le persone in caso di permanenza prolungata in luoghi, specialmente in quelli chiusi", ha concluso.

Dopo il presidente alcuni interventi degli assessori provinciali presenti hanno fatto chiarezza su alcuni aspetti. L'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro ha parlato dell'impegno ad attivare adeguati strumenti per fronteggiare il problema dei lavoratori stagionali che, a causa delle disdette, potrebbero trovarsi senza lavoro. Confermata dall'assessore all'istruzione l'intenzione di riaprire lunedì asili, scuole e università, concentrando le attenzioni e le raccomandazioni sulle buone norme igieniche.
L'assessore alla salute e politiche sociali ha informato i presenti riguardo alle procedure adottate e alle indicazioni fornite a medici, infermieri, farmacisti e gestori delle Rsa, cui è stata data indicazione di continuare ad erogare i rispettivi servizi, non essendo finora stati registrati casi in Trentino. L'incontro ha dato anche la possibilità di affrontare temi d'interesse per la comunità locale, come ad esempio quello del collegamento con San Lorenzo, per il quale il presidente della Provincia ha confermato lo stanziamento di risorse.

(gp)

(sil.me)


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