Martedì, 05 Dicembre 2023 - 10:08 Comunicato 3375

Ieri all’Officina dell’autonomia
Presentato il volume "INPS a Trento: storia, luoghi, previdenza"

È stato presentato ieri pomeriggio all’Officina dell’autonomia, il libro “INPS a Trento: storia, luoghi, previdenza”, pubblicato dalla Fondazione Museo storico del Trentino e risultato di una virtuosa alleanza sviluppata tra la sede regionale dell’INPS, la Fondazione e la Provincia autonoma di Trento. Un volume che valorizza e storicizza la sede regionale e la sede provinciale di Trento, la loro presenza nel tessuto urbano della città e l’importante collezione delle opere d’arte che vi sono conservate. "Grazie alla pubblicazione di questo lavoro abbiamo uno strumento importante per cogliere quanto sia rilevante il rapporto tra l’Istituto nazionale di previdenza e il nostro territorio, il Trentino, la città di Trento e le sue istituzioni. L'INPS accompagna da lungo tempo, ben 125 anni, il nostro territorio così particolare, dove l'autogoverno si è fatto cultura amministrativa". Sono state queste le parole con cui il vice presidente della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli ha dato inizio all'incontro. "La storia dell'INPS - ha continuato Spinelli - ha visto lo sviluppo di altre storie di previdenza, altri percorsi che hanno guardato alla sostenibilità di questa previdenza, sempre nel solco della tradizione autonomistica della nostra regione". Spinelli ha infine ringraziato chi ha deciso di recuperare e mettere a disposizione tutti i materiali che compongono questo volume che è strumento importante per guardare da punti di vista diversi una storia comune.

La parola è poi passata a Vittorio Feliciani, direttore regionale INPS per il Trentino-Alto Adige, che ha ricordato come tutti gli eventi organizzati per celebrare il 125° anniversario della costituzione dell'Istituto abbiano un unico filo conduttore: il racconto del passato, della storia della previdenza e la sua evoluzione, ma anche il racconto del futuro. E in questo senso Feliciani ha anticipato che nei prossimi anni l'obiettivo dell'Istituto sarà quello di misurare l'attività di ogni singola sede attraverso la capacità di creare valore per il territorio, anche attraverso l'utilizzo e la valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare e artistico.
L'intervento di Paolo Nicoletti, direttore generale della Provincia autonoma di Trento ha messo in evidenza ulteriormente l'importanza di questo prodotto editoriale, che offre uno spaccato della storia di Trento e della sua evoluzione e che potrà essere la prima tappa di un lavoro più ampio.
La curatrice Elena Tonezzer ha infine ricordato come il volume sia in grado di coniugare la dimensione delle funzioni con quella della storia degli spazi urbani. «Le due sedi dell'Inps – ha sottolineato Tonezzer - si collocano in due zone che sono il risultato di significativi, ma differenti, interventi di pianificazione urbana. La sede più antica, all'angolo di via Rosmini, è nel cuore del nuovo assetto viario generato dall'abbattimento delle mura a metà Ottocento; quella più recente occupa invece una delle zone più colpite dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e dunque è al centro del processo della ricostruzione post bellica».

Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 05.12.2023

(fr)


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