Lunedì, 27 Maggio 2019 - 15:05 Comunicato 1145

L’assessore Tonina: “Importante l’informazione nelle scuole”
Presentata la campagna “Not in my Planet”

“E’ un tema fondamentale sul quale dobbiamo impegnarci a 360 gradi e la prima e più importante cosa da fare è riuscire ad informare ed a coinvolgere tutti gli attori, sul territorio, che possono dare il proprio contributo”. Così l’assessore all'ambiente e vicepresidente della Provincia, Mario Tonina intervenuto oggi al Muse per la presentazione della campagna sui pericoli derivanti dai rifiuti plastici “Not in my Planet”. "La tutela dell’ambiente, per un territorio come il nostro, può fare la differenza. Sono molte le azioni in corso - ha detto - e noi continueremo su questa linea perché crediamo che grazie all'autonomia il Trentino possa essere un laboratorio di buone pratiche, anche sul tema dei rifiuti plastici. La campagna “Not in my Planet” va in questa direzione. Fondamentale sarà comunicare, attraverso le scuole, con i giovani, che hanno già una notevole sensibilità; non solo, i giovani possono aiutarci a convincere le persone più anziane sulla necessità di cambiare direzione. Guardate, ad esempio, quello che stanno facendo sulla questione dei cambiamenti climatici. Dobbiamo maturare sempre più attenzione sulla sostenibilità e sulla qualità delle nostre politiche - ha concluso - lavorando in maniera sinergica”.

“Not in my Planet - Non nel mio pianeta” è una campagna di sensibilizzazione e azione sul tema dei rifiuti plastici promossa dall’Agenzia per la Depurazione della Provincia autonoma di Trento, avviata nell’aprile del 2019 e in sviluppo nei prossimi mesi con un programma di iniziative ed eventi.

L’obiettivo di Not in my Planet riguarda più livelli: da un lato si vuole dare una risposta al tema globale dell’emergenza rifiuti plastici, sempre più preoccupante e sentito dalla popolazione per le sue conseguenze sulla salute del pianeta e dei suoi abitanti. Dall’altro, a livello locale, si punta ad incidere sul comportamento della popolazione in Trentino in materia di rifiuti: se è vero che siamo una provincia virtuosa riguardo al tema della raccolta differenziata, con risultati entusiasmanti negli ultimi anni, c’è ancora molta strada da fare sulla produzione di rifiuti pro-capite, rimasta sostanzialmente invariata nel tempo, e sulla qualità della raccolta differenziata stessa, troppo spesso “inquinata” da procedure non corrette. Il tema della riduzione del consumo di plastica - in particolare di quella superflua, di imballaggi e confezioni monouso e dei prodotti particolarmente dannosi per l’ambiente - riveste in questo un ruolo fondamentale.

INIZIATIVE: ARTE, PARTECIPAZIONE, INFORMAZIONE

 Nei prossimi mesi la campagna si svilupperà con altre iniziative a tema artistico: le opere di Mandy Barker saranno portate sul territorio, grazie a 11 mostre nelle varie località promosse dai vari enti gestori dei rifiuti. Anche al MUSE, questa volta nello spazio aperto antistante al museo, le opere di Mandy Barker torneranno con la mostra “Beyond Drifting”.

Sul fronte informativo, in autunno prenderà via un ciclo di conferenze con la partecipazione di esperti nazionali sul tema, studiosi, divulgatori, realtà locali e testimonial di buone pratiche. Il tema dei rifiuti plastici sarà di volta in volta affrontato da diverse prospettive: l’impatto sull’ambiente marino e montano, il cibo e i consumi quotidiani, la grande distribuzione, le conseguenze sulla salute e sulla vita di piante e animali. 

Not in My Planet punta a coinvolgere la popolazione trentina di ogni età e profilo socioculturale, e spingere all’azione concreta, attraverso la promozione di buone pratiche nei comportamenti di consumo e grazie alle iniziative di partecipazione della campagna.

È previsto un concorso artistico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, che sarà accompagnato da un programma a cura di APPA negli istituti scolastici, dedicato al tema dei rifiuti e alla riduzione delle plastiche. I cittadini potranno visitare per la prima volta alcuni impianti di trattamento di rifiuti per vedere con i propri occhi la “parte finale” del ciclo dei consumi e conoscere il funzionamento del sistema di smaltimento. È in preparazione inoltre un progetto di “citizen science” che coinvolgerà gli studenti nella misurazione diretta di plastiche e microplastiche presenti nell’ambiente attraverso appositi “kit di misurazione”, rendendoli protagonisti in prima persona della ricerca sul tema.

Allo studio c’è poi la possibilità di coinvolgere l’artista Mandy Barker con la creazione di opere in Trentino, grazie ad un “progetto in residenza” che la vedrà attiva sul fronte delle acque dolci e dei ghiacciai del territorio. Per seguire la campagna e rimanere aggiornati su eventi e iniziative, sono già attivi i canali web dedicati: la pagina facebook e instagram “Not In My Planet” e il sito web www.notinmyplanet.it

(fm)


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