Sabato, 17 Giugno 2023 - 11:37 Comunicato 1851

Decisione della Giunta su proposta dell'assessore Achille Spinelli
Premio Impresa Sicura 2023: un riconoscimento alle micro e piccole imprese che hanno a cuore la salute e il benessere dei dipendenti

Un riconoscimento alle micro e piccole imprese che si sono distinte per l’impegno nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare nel miglioramento del loro benessere psico-fisico ed organizzativo: questo è, in sintesi, il Premio Impresa Sicura 2023. La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, ha approvato oggi lo schema di Avviso pubblico che lo disciplina. Le risorse messe a disposizione per le premialità sono pari a euro 240.000,00. I premi assegnati saranno in tutto 15.
"Gli importi, per una impresa di piccole dimensioni, non sono trascurabili, oscillando fra i 10 e i 25.000 euro, ma naturalmente l'importanza di questa iniziativa va ben oltre il riconoscimento economico - sottolinea l'assessore Spinelli. L'obiettivo è promuovere la diffusione di un modello culturale centrato sulla salute e sulla sicurezza nel lavoro ed elevare il grado delle tutele soprattutto nelle micro e piccole imprese del territorio. Tutto questo in linea con le più avanzate politiche adottate dalla stessa Unione Europea, oltre che con le indicazioni provenienti dal Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro e con le decisioni adottate recentemente dalla stessa Giunta provinciale".
Nella foto Achille Spinelli [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

La Strategia UE per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 si riferisce esplicitamente a un mondo del lavoro in evoluzione, evidenziando come la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori, sancita dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, rappresenti uno degli elementi basilari di un'economia al servizio dei cittadini.
In Italia, la normativa di riferimento è costituita dal decreto legislativo 81/2008, che elenca le misure generali di tutela di sicurezza aziendale, poi integrate dalle misure di sicurezza previste per specifici rischi o settori di attività.
A rafforzare, però, la necessità di investire sulla salute e sicurezza nel lavoro, tanto a livello nazionale quanto territoriale, è intervenuto il “Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025”, adottato con l’Intesa Stato-Regioni nell'agosto 2020, che rappresenta lo strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare su scala territoriale.

Il Piano ribadisce un approccio “One Health", che considera la necessità di una visione organica e armonica per affrontare efficacemente i rischi potenziali, o già esistenti, per la salute. In tale contesto, la Provincia autonoma di Trento intende promuovere con ancora maggior forza un modello di tutela dei lavoratori che faccia fare dei significativi passi in avanti alla cultura della salute e sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese 

Da qui all'Avviso pubblico approvato oggi e riguardante il Premio Impresa Sicura 2023. Sono previsti in tutto 15 premi, per importi che vanno da 25.000,00 euro a 10.000,00 euro cadauno. I premi saranno concessi con provvedimento del Dirigente Generale del Dipartimento sviluppo economico ricerca e lavoro, a seguito di graduatorie stilate da una Giuria tecnica di esperti in materia di salute e sicurezza del lavoro, nominata - sentito anche il Comitato provinciale di coordinamento - tra gli esperti del settore, garantendo un’ equa rappresentanza istituzionale e delle parti sociali.

La valutazione delle imprese partecipanti si baserà principalmente sull’analisi degli investimenti in Sicurezza e salute sul lavoro e sui dati relativi agli infortuni sul lavoro e malattie professionali occorsi ai dipendenti delle imprese partecipanti e riconosciuti dall’INAIL, nonché sulla base di visite in loco presso le sedi delle imprese candidate al premio. Si è deciso. inoltre, di stilare tre graduatorie distinte sulla base della classificazione del rischio in funzione dei codici ATECO delle imprese partecipanti (rischio alto, medio e basso), al fine di garantire una equa distribuzione dei premi.



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