Alla presenza del presidente, Roberto Bertolini, della direttrice generale, Paola Borz e di Silvia Bruno, responsabile dell’Unità lavoro, scuola e welfare, Tsm è stata premiata per due progetti formativi realizzati per conto della Provincia autonoma di Trento. Il primo, dal titolo “Analisi della percezione dell'efficacia formativa", ideato dall’Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale, guidata da Tiziana Callovi, aveva l'obiettivo di misurare il cosiddetto “Transfer of Traning”, ovvero la misura in cui l'apprendimento che risulta da un'esperienza formativa si trasferisce al lavoro e porta a cambiamenti significativi nelle prestazioni lavorative. Il percorso ha consentito di costruire una banca dati e un “cruscotto” versatile per misurare e confrontare l’efficacia delle attività formative realizzate da Tsm.
Il secondo progetto, premiato nella sezione “Reti e sistemi formativi”, dal titolo “La Comunità di pratica dei Valutatori Family Audit" realizzato per Agenzia per la coesione sociale, consisteva in un percorso di tipo laboratoriale rivolto ai valutatori allo scopo di avviare e supportare, in un contesto di apprendimento, l’evoluzione della “rete” dei valutatori Family Audit in un gruppo capace di funzionare come una “comunità di pratica”. Il premio Filippo Basile è organizzato dell’Associazione italiana formatori.