Sabato, 04 Giugno 2016 - 18:43 Comunicato 1193

Premiati gli studenti "fuoriclasse" del concorso EconoMia

Al Festival dell'Economia di Trento torna anche il concorso EconoMia, realizzato con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dell'Associazione Europea per l'Educazione Economica, del Dipartimento della
Conoscenza della Provincia autonoma di Trento e dell'Istituto Tecnico Economico "Bodoni" di Parma. Oggi al MUSE i venti
giovani vincitori del concorso sono stati premiati dal direttore scientifico del Festival Tito Boeri. A loro in premio l'ospitalità a Trento nelle giornate del Festival e un assegno di 200 euro a testa.

Il concorso - che aveva lo stesso tema di questa undicesima edizione del Festival - ha tra i suoi obiettivi la promozione di una più solida e diffusa cultura economica tra gli studenti di tutti gli indirizzi scolastici e quindi anche una migliore alfabetizzazione economica del Paese. "Il lavoro che stiamo facendo - ha spiegato Boeri - aumenta il grado di consapevolezza dei problemi economici dentro le scuole. Si è investito poco in passato nel dare informazione economico finanziaria nelle scuole, anche se negli ultimi tempi qualcosa si è fatto. Questi giovani sono la speranza del Paese".

Il concorso, giunto alla quarta edizione, ha confermato il suo radicamento nel grande contenitore del Festival: 100 scuole partecipanti con oltre 700 studenti provenienti da 17 regioni e 50 province. E quest'anno la novità di un premio in più, ai 7 studenti giudicati "fuoriclasse" tra i 20 vincitori finali (tra questi anche il trentino Massimiliano Bonetti dell'Istituto Tecnico Economico Martini di Mezzolombardo), già caldamente invitati dall'Università degli Studi di Trento (quest'anno classificatasi tra le 200 migliori al mondo) a trasferirsi in Trentino e ad iscriversi ad una delle sue Facoltà. "E' sempre più chiaro che la qualità di una università - ha affermato Giorgio Fodor - è data non tanto dai suoi docenti quanto piuttosto dalla bravura dei suoi studenti. Ci vuole un numero minimo di studenti bravi anche per cambiare il rapporto che i docenti hanno con gli studenti; un docente straniero è stimolato dalla presenza di studenti interessati. Le generazioni del futuro nascono nelle scuole e nelle università, la qualità del capitale umano è cruciale, ma senza una scuola di alte pretese non si riesce a valorizzarlo adeguatamente".

Web: http://2016.festivaleconomia.eu

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