Si è trattato, come hanno spiegato la dirigente scolastica del Fontana Elena Ruggieri ed il professor Andrea Vinante, docente di costruzioni, di un'esperienza di alternanza scuola/lavoro attuata nelle zone colpite dal sisma di fine agosto 2016, con lo scopo di trasferire in un caso pratico le conoscenze maturate in classe e far incontrare il modo dell'impresa con il mondo della scuola. Dopo una fase "formativa" con esperti e professionisti, gli studenti sono stati coinvolti in un'attività "elaborativa" che li ha portati ad affrontare le questioni relative alle costruzioni o ricostruzioni in fase post-sisma. Il momento più importante ed emozionante dell’intera iniziativa è stata, senza dubbio, la ricognizione in loco degli studenti tra Arquata, Castelluccio di Norcia, Montemonaco e Pescara del Tronto, effettuata tra il 18 e 21 aprile, in un contesto climatico poco favorevole tra pioggia e neve.
Ogni singola scuola, analizzata la situazione, ha svolto la progettazione di un prototipo di M.A.P (Modulo Abitativo Provvisorio) per la famiglie e uno per l'agricoltura M.A.P.R. ad alta efficienza energetica da mettere a disposizione della popolazione e la progettazione di una piccola chiesa prefabbricata in legno. Questi i vincitori nelle tre categorie previste dal concorso, scelti da una giuria qualificata presieduta dall’architetto Elisa Burnazzi, consigliera e responsabile della commissione concorsi dell’Ordine degli Architetti:
Categoria Chiesa per l’emergenza: Luca Pezzini
Categoria Modulo abitativo provvisorio rurale: Leonardo Caporali e Massimo Sartori
Categoria Modulo abitativo provvisorio: Francesco Grigolato e Federico Nicolodi
Molti i partner del concorso, a cominciare dalla Protezione Civile del Trentino, quindi l'ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti ed il collegio Geometri, il C.N.R-IVALSA (Istituto per la valorizzazione del legno e specie arboree) di S.Michele all'Adige, Arca-Habitech e, per quanto riguarda la chiesa, l'Ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi.
In questo video una testimonianza dei ragazzi che hanno visitato le zone terremotate
Foto e video a cura dell'Ufficio Stampa