Sabato 6 dicembre si parte alle 20 con “Missione Groenlandia”, il racconto scientifico curato dalle ricercatrici e ricercatori MUSE Chiara Fedrigotti, Mauro Gobbi e Matilde Peterlini, che guideranno il pubblico alla scoperta delle motivazioni, delle sfide e delle emozioni vissute durante una spedizione in uno dei territori più affascinanti e fragili del pianeta: la Groenlandia. La serata prosegue con il concerto degli Abies Alba, che celebrano trent’anni di attività portando a Ledro il loro inconfondibile folk trentino. Domenica 7 dicembre l’appuntamento è alle 17 con lo spettacolo “Stelle” della compagnia Miscele d’Aria, un viaggio poetico tra luci, costellazioni e suggestioni sensoriali, che introduce la terza edizione della “Nanna al museo”, l’atteso appuntamento per trascorrere un’intera nottata tra racconti e reperti dell’Età del Bronzo.
Programma completo e prenotazioni su muse.it: Luna ripiena, 2025 | Muse - Museo delle Scienze di Trento
A dicembre, il museo sarà aperto tutti i giorni con orario 9-17, tranne il 25 e 31 dicembre.
Highlights 2025
Il 2025 è stato un anno straordinario per il Museo delle Palafitte di Ledro. L’estate è stata particolarmente intensa grazie alla 29ª edizione di Palafittando, che ha animato il museo con laboratori, visite e incontri, coinvolgendo oltre 700 bambine e bambini e un vasto pubblico in eventi di grande richiamo come il concerto di Eugenio Finardi, la serata di Ferragosto con la Upcycling Band e la rievocazione “Fermi in Trincea”, che ha visto la partecipazione di oltre 600 persone. L’autunno ha proiettato il museo su scala nazionale, con la partecipazione al Festival Collega-menti di Udine e al Festival di Geografia di Bardolino, portando le palafitte di Ledro come esempio emblematico del rapporto tra umanità e ambiente.
Sul fronte della ricerca, il 2025 ha consolidato e ampliato le collaborazioni scientifiche con università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Le indagini genetiche condotte con l’Università di Pavia e EURAC di Bolzano hanno permesso di ridefinire la storia insediativa del sito, mentre lo studio di una pagnotta di 4.000 anni fa, avviato con l’Università di Tor Vergata, e la ripresa delle analisi sui materiali degli scavi degli anni ’80 con il CNR di Roma hanno aperto nuove prospettive sulla vita preistorica a Ledro. Questi progetti confermano il museo come polo culturale e scientifico dinamico, capace di unire divulgazione, ricerca e innovazione.




