
Tramite questo protocollo il Piemonte, che negli ultimi anni ha visto un calo considerevole delle nascite, pone al centro di tutte le azioni governative locali la famiglia. Nel dettaglio, Piemonte e Trentino, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno espresso la volontà di collaborare alla promozione e diffusione di politiche family friendly. Gli ambiti di intervento sono relativi a:
- scambi di buone pratiche implementate dalle due Amministrazioni nell’ambito delle politiche familiari, condividendo documentazioni, materiali e promuovendo occasioni di confronto territoriale;
- promozione di strumenti quali marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia, sussidiarietà orizzontale, sistemi premianti, nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, al fine di far maturare una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia;
- promozione di processi virtuosi per il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, per lo sviluppo di sistemi di responsabilità sociale d'impresa e del welfare aziendale, al fine di accrescere una cultura di gestione del personale in azienda orientata alla famiglia;
- promozione dell’adesione a reti nazionali ed europee, come il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia e il Network europeo “Family in Europe”, con l’obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose per valorizzare la famiglia, quale cardine e motore della società, favorendo il suo benessere e sostenendo la natalità.