Giovedì, 14 Novembre 2019 - 12:01 Comunicato 2873

Confronto tecnico con gli assessori provinciali Bisesti e Vettorato
Politiche culturali e giovanili: si lavora ad un accordo fra Trento e Bolzano

Collaborare al fine di migliorare l’offerta e la ricaduta sui rispettivi territori dei progetti culturali e di quelli che intendono promuovere l’autonomia dei giovani e accrescere la loro responsabilità civile. Questo l’intento di una convenzione, a cui si sta lavorando, che le Province autonome di Trento e Bolzano sottoscriveranno in materia culturale e di politiche giovanili. Per definirne gli ambiti e i contenuti ieri si è tenuta a Trento, presso il palazzo della Provincia, una riunione tecnica, alla presenza, assieme ai dirigenti dei settori coinvolti, degli assessori provinciali competenti di Trentino e Alto Adige, Mirko Bisesti e Giuliano Vettorato. “Lavorare nell’ottica regionale – sottolinea l’assessore Bisesti - è uno degli obiettivi del nostro programma. Si conferma, con questa iniziativa, la possibilità di realizzare una maggiore sinergia a livello regionale, anche partendo dalla cultura e dai giovani, sia per favorire proprio la percezione di essere in una dimensione regionale che per accrescere il dialogo. Il lavoro da fare è molto ed è interessante partire dai giovani”.

La sottoscrizione della convenzione è motivata dall’esigenza di continuare e rafforzare una collaborazione già intrapresa in passato con risultati positivi. Prevederà specifici ambiti operativi in cui le rispettive strutture amministrative lavoreranno congiuntamente.

In ambito culturale i temi oggetto della convenzione riguarderanno la formazione regionale degli operatori culturali, le residenze teatrali, la diffusione su base regionale di spettacoli teatrali in lingua italiana e le industrie culturali creative.

Tra le politiche giovanili saranno oggetto della convenzione “Piattaforma Generazioni”, che si pone l’obiettivo di promuovere progettazioni e formazione, in particolare nei territori più lontani e periferici, in modo da agevolare la realizzazione dell’autonomia giovanile, anche in materia di lavoro, e “Piattaforma regionale sulla memoria attiva”, che intende promuovere fra i giovani il tema della memoria, come occasione di riflessione sul passato per aumentare la consapevolezza del presente. Di quest’ultima piattaforma faranno parte progetti come “Promemoria Auschwitz_ EU” ,“Ultima fermata Srebrenica” e “Campi della legalità”. I primi due affrontano lo sterminio dei campi di concentramento ed il genocidio avvenuto a seguito delle guerre dei Balcani degli anni novanta mentre il terzo si occupa del fenomeno mafioso.

(us)


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