Venerdì, 27 Ottobre 2017 - 12:57 Comunicato 2870

Approvata in via definitiva la delibera di Giunta su proposta del vicepresidente Alessandro Olivi
Più facile ampliare le attività commerciali nelle aree edificate dismesse

Approvata oggi in via definitiva dalla Giunta provinciale una delibera approvata in via preliminare lo scorso agosto che, sulla scorta dell'esperienza maturata in questi anni nell'applicazione della riforma sul commercio, porterà alcune importanti semplificazioni a questa materia riducendo al tempo stesso gli oneri a carico delle medie strutture di vendita e in caso di solo ampliamento per quanto riguarda le grandi strutture. Tutto questo confermando l'imperativo categorico del risparmio di suolo ed anzi contribuendo semmai a riqualificare aree in cui sono presenti edifici inutilizzati o vetusti. Mantenendo fermo il principio del risparmio del suolo non edificato, sarà ora possibile superare l’obbligo di realizzare la quota di parcheggi interrati se gli stessi verranno invece collocati all’interno di edifici esistenti, oppure nel sedime di edifici che vengono demoliti e non ricostruiti in un’ottica di riqualificazione territoriale, paesaggistica, ambientale ed architettonica. Allo stesso modo si potranno localizzare i parcheggi in superficie qualora, per ragioni di natura ambientale adeguatamente motivate o per impedimenti di varia natura disposti dagli Enti competenti in materia ambientale, risulti impossibile scavare nel sottosuolo per realizzare i parcheggi interrati; potrebbe essere il caso di impossibilità di intervenire nel sottosuolo per la presenza di falde acquifere o per ragioni di inquinamento del suolo che ne impediscono gli scavi.

"La riforma del commercio approvata nel 2013 - spiega Olivi - ha tra le sue principali finalità l'utilizzo dello strumento della pianificazione urbanistica per riqualificare il patrimonio edilizio, evitare il consumo di suolo, rivitalizzare aree marginalizzate. Sono principi ed obiettivi che attraversano trasversalmente tutto l'operato provinciale. Alla luce dell'esperienza maturata, siamo ora in grado di affinarli ulteriormente, all'insegna della semplificazione e del sostegno alle attività di medie dimensioni. La decisione di oggi scaturisce anche da un confronto con le associazioni di categoria. Abbiamo raccolto la segnalazione sull'eccessiva onerosità dei parcheggi interrati, ponendo però vincoli precisi, che confermano gli impegni assunti sul versante del risparmio del suolo".

(mp)


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