Mercoledì, 29 Dicembre 2021 - 10:26 Comunicato 3771

Riguarda 21 laghi, 377 corpi idrici fluviali e 22 corpi idrici sotterranei
Piano di Tutela delle acque 2022-2027: via alla fase partecipativa

21 laghi, 377 corpi idrici fluviali (tratti di corsi d'acqua) e 22 corpi idrici sotterranei rappresentano il patrimonio idrico del Trentino. Per la loro gestione ogni sei anni l'esecutivo provinciale approva uno specifico Piano di Tutela delle acque, che indica le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico provinciale. L'ultimo Piano è stato adottato in via preliminare dalla Giunta, su indicazione del vicepresidente e assessore all'urbanistica e ambiente Mario Tonina, alcuni giorni fa e contiene alcune significative novità.
Nel dettaglio il Piano attribuisce un giudizio di qualità a ciascuno dei corpi idrici, attraverso una intensa attività di monitoraggio delle caratteristiche chimiche e biologiche delle acque. L'analisi degli impatti gravanti sui corpi idrici è stata effettuata attraverso puntuali indagini territoriali che hanno permesso di individuare specifiche misure con l'obiettivo di raggiungere, dove possibile, entro il 2027, lo stato di qualità "buono" nei corpi idrici di qualità inferiore, conformemente a quanto stabilito dalle normative vigenti.
La proposta di Piano prevede la pubblicazione, la consultazione pubblica e l’acquisizione dei contributi dei soggetti competenti, nonché della Provincia autonoma di Bolzano e delle regioni confinanti: per la partecipazione pubblica ci sono sei mesi di tempo.
Lago di Caldonazzo

Il Piano definisce quindi gli interventi di protezione e risanamento dei corpi idrici, e l’uso sostenibile dell’acqua, individuando le misure integrate di tutela qualitativa e quantitativa della risorsa, che assicurino la sua naturale autodepurazione e la sua capacità di sostenere comunità animali e vegetali il più possibile ampie e diversificate. Esso fornisce inoltre le indicazioni affinché gli usi in atto e futuri avvengano secondo i principi di conservazione, risparmio e riutilizzo e garantiscano la priorità per l’utilizzo idropotabile, nel rispetto del deflusso ecologico. Un capitolo viene poi dedicato al ruolo dei cambiamenti climatici sulla risorsa idrica.
La proposta di Piano, relativa al periodo 2022-2027, è stata inoltre integrata con il recepimento dei Decreti Direttoriali del 2017 dell'allora Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che disciplinano, attraverso specifiche linee guida, le modalità di valutazione ambientale delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale delle acque, nonché le modalità per il rilascio del deflusso ecologico. 

La proposta di piano prevede la pubblicazione, la consultazione pubblica e l’acquisizione dei contributi dei soggetti competenti in materia ambientale, nonché della Provincia autonoma di Bolzano e delle regioni confinanti: nella Delibera n° 2260 del 23/12/2021  di adozione in via preliminare della proposta di Piano, viene stabilito un termine di sei mesi per la fase di consultazione e partecipazione pubblica.
Al fine di garantire la massima trasparenza e la massima partecipazione del pubblico interessato alla consultazione, si è deciso di attivare un processo di partecipazione pubblica, attraverso tre strumenti: informazione, consultazione e partecipazione attiva. 

Maggiori informazioni sul sito dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente:
http://www.appa.provincia.tn.it/pianificazione/Piano_di_tutela/pagina36.html  

(at)


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