
Nel corso dell'iter di preadozione si sono quindi adeguati gli elaborati del Piano alla normativa vigente, effettuando la verifica dei loro contenuti, distinti in "norme prescrittive e vincolanti" e "indirizzi e criteri", modificando di conseguenza la Carta di coerenza, e precisando la perimetrazione del Parco, in modo da assicurare certezza dei suoi limiti rispetto a elementi fisici ben precisi (corsi d’acqua, strade) o alla delimitazione delle particelle catastali.
Così modificato, il Piano ha superato positivamente la Valutazione ambientale strategica e la Valutazione d’incidenza ambientale sui siti Natura 2000. Ha inoltre ricevuto il parere favorevole del Comitato scientifico delle aree protette e del Comitato provinciale di coordinamento e d'indirizzo.
Tutti gli elaborati del Piano sono pubblicati nel sito internet della Provincia all’indirizzo www.areeprotette.provincia.tn.it e depositati presso la sede del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette per un periodo di sessanta giorni al fine di consentire la presentazione di osservazioni e proposte scritte.
Riprenderà nel frattempo il confronto nell’ambito del Comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio, in via di ricostituzione dopo la recente designazione da parte del Ministro della Transizione ecologica dei componenti di nomina statale, la cui Presidenza è stata affidata all’assessora della Provincia autonoma di Bolzano Hochgruber Kuenzer, per procedere congiuntamente con i settori lombardo e altoatesino verso l’adozione definitiva.